Marc VDS in questa stagione vuole fare sul serio e basta dare un occhiata al suo ‘roster’ per averne la conferma. In Moto2 si presenta come la squadra di riferimento, con ben due campioni del mondo fra le sue fila. Da una parte c’è Tito Rabat, che porta il numero 1 sulla carena, dall’altra Alex Marquez, fresco di titolo Moto3. Una formazione tutta spagnola che non può che avere grandi obiettivi. Il più esperto punta a riconfermarsi campione, il debuttante a stupire anche nella classe intermedia.
Di fianco a loro, ieri a Madrid per la presentazione della squadra, c’era anche Scott Redding. L’inglese è tornato nel team Marc VDS con cui aveva già corso in Moto2, ma questa volta lo ha traghettato in MotoGP e con la miglior moto disponibile: una Honda Factory. Per Scott sarà una stagione decisiva dopo l’esordio dello scorso anno nella classe regina con una Honda Open.
Una sfida difficile, che la squadra affronta con lo sponsor Estrella Gallicia sulla carena e una livrea molto elegante che mischia blu e grigio, in comune sia per la MotoGP che per la coppia di Kalex Moto2.
"Sono davvero felice di essere in questa squadra e di esser l'unico pilota, è qualcosa che avevo sempre sognato, adesso tutti i miei sforzi si concentreranno su un unico obiettivo – ha affermato Redding - Sono felice di far ancora parte della struttura Marc VDS, conosco bene la squadra e so che mi aiuterà a raggiungere dei buoni risultati in questa stagione. Abbiamo ancora del lavoro da fare per farci trovare pronti in Qatar ed esser più vicini ai primi della classe".
A Tito Rabat spetterà invece la difficile impresa di riconfermarsi al vertice: “è l’occasione per continuare a crescere, vincere è difficile ma è ancora più difficile rimanere in alto. Sarà un campionato di alto livello dovremo lavorare duramente, ma sono molto motivato. I test sono andati molto bene, mi sento più in forma che mai. Sicuramente il livello crescerà e ci saranno molti avversari disposti a dare tutti. Questa stagione ho come compagno di squadra il campione Moto3 e sarà un forte rivale. Quello che posso fare è dare il massimo, non solo quando le cose andranno bene ma anche quando arriveranno le difficoltà”.
Alex Marquez è pronto per la sfida: “essere parte di una struttura come questa mi motiva. Non sarà facile, dobbiamo lavorare duramente perché la Moto2 è una classe difficile, ma rimanendo calmi perché i risultati arriveranno. L’obiettivo è quello di imparare e prepararmi per il 2016, senza escludere nulla. Vorrei poter lottare per il podio nella seconda parte della stagione, magari vincere anche una gara. Avere al mio fianco Tito Rabat mi motiva e mi aiuta, avrò accesso ai suoi dati. Non ho pressione su di me in questa stagione, perciò potrò correre ogni gara come fosse l’ultima e, quando ti senti libero, puoi goderti al massimo ogni GP”.