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Moto3, Da Cremonini una canzone per Fenati e Migno

Presentato il team Sky VR46. Fenati: "mi serve più costanza". Migno: "voglio stare nei 10, come Rossi all'esordio"

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Romano Fenati e Andrea Migno sono i due volti del team nato da VR46 e Sky, “una partnership non una semplice sponsorizzazione” ci tengono a sottolineare. L’ascolano è al suo quarto anno del Mondiale e punta al titolo, il romagnolo è alla sua prima stagione completa e ha l’opportunità di dimostrare il suo talento in una squadra di eccellenza. A portare loro fortuna un regalo di Cesare Cremonini, che ha scritto una canzone intitolata 46. “Racconta il mondo di Valentino, non solo il pilota – ha detto il cantante – Mi è venuta dal cuore e spero che possa portare fortuna”.

Fenati ha completamente recuperato la frattura della clavicola patito in inverno, “ora sono a posto, solo un po’ più brutto a causa della cicatrice” ha scherzato. Se Rins, Marquez e Miller hanno lasciato la Moto3, i rivali non mancano. “Tengo d’occhio Vazquez, Kent e Quaratararo. Fabio ha un grande talento e sulle piste spagnole sarà duro da battere, ma cercheremo di riuscirci”, ha sottolineato.

Il 2015, per lui, deve essere l’anno della conferma.

Romano FenatiSo cosa mi manca, devo riuscire a essere più costante. Innanzitutto ci vuole un po’ di culo! – ha riso – Scherzi a parte, lo scorso anno ho avuto qualche inconveniente tecnico e a volte ho commesso qualche errore. Devo essere capace di accontentarmi. Non so ancora se questa sarà la mia ultima stagione in Moto3 o se potrò passare in Moto2 con Sky, non voglio pensarci. Il mio sogno è la MotoGP, per quello sono molto curioso di cosa sarà capace di fare Miller”.

Romano sarà ancora alla guida della KTM e dovrà scontrarsi con Honda e Mahindra.

“La moto non è cambiata molto rispetto allo scorso anno – le sue parole – Il motore spinge forte, soprattutto in accelerazione mentre dobbiamo ancora metterci a posto in frenata. Non è semplice togliere quel paio di decimi che ancora ci servono, ma sappiamo che dobbiamo lavorare. Per ora non siamo ancora al 100%, né io né la moto ma ci saranno ancora tre giorni di test a Jerez per metterci a posto”.

Fenati ha anche dovuto adattarsi ai cambiamenti all’interno della squadra.

Brazzi mi ha insegnato molto – ha riconosciuto – Ora invece stiamo seguendo un metodo di lavoro diverso, un po’ più moderno, e mi trovo bene ugualmente”.

Andrea MignoAndrea Migno affronta la nuova avventura con spirito guascone. “L’obiettivo? Valentino nel primo anno in 125 è arrivato 9°, essere nei primi dieci mi andrebbe bene”, ha detto prima che il Dottore lo pizzicasse: “io però ho anche vinto una gara”. Pronta la risposta del 18enne di Cattolica: “riuscirci mi farebbe felice, sarebbe una grande soddisfazione ma solo un punto di partenza, non un traguardo. Nelle moto non si può mai fermare”.

Avere come ‘coach’ un nove volte campione del mondo è un vantaggio e Migno vuole sfruttarlo.

Anche Fenati mi aiuta, a volte mi aspetta in pista. Aiutarlo mi piacerebbe, magari nella seconda parte del campionato. Significherebbe essere entrambi davanti”.

Andrea dovrà vedersela anche con l’enfant prodige Quartararo.

“Non mi ha sorpreso la sua velocità – ha spiegato, del resto ha avuto già modo di misurarlo nel CEV – Fabio secondo me è un nuovo Marquez. Proverò a batterlo ma non ho nessuna pressione, anzi mi piace averne e in Moto3 so che il livello è molto alto”.

Questa sera, alle 19.30, uno speciale sulla presentazione verrà trasmessa sul canale Sky Sport MotoGP.

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