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MotoGP, Test Michelin: Lorenzo e Dovi, che volo!

Piloti OK, moto distrutte. Nessuno sotto al muro dei 2 minuti (tempi ufficiosi)

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I primi test di Michelin con i piloti ufficiali sono cominciati all’insegna del caldo torrido a Sepang, temperature ben presto oltre i 60 gradi sull’asfalto. Con pit-lane aperta alle 10 come di consueto, i collaudatori di Honda (Aoyama) e Yamaha (Edwards) sono stati tra i primi ad avventurarsi in pista, seguiti a ruota dai piloti del team Tech 3 e Jack Miller. Entro le 11:30 locali, tutti i protagonisti avevano avuto modo di compiere almeno un’uscita con gli pneumatici francesi, portati in tre mescole per quanto riguarda l’anteriore e quattro al posteriore.

Piloti e tecnici non sono autorizzati a rilasciare dichiarazioni, ma stando ai primi commenti dalla pit-lane, le gomme che dal 2016 saranno su tutte le MotoGP sono già altamente performanti per quanto riguarda il posteriore, mentre non offrono ancora la stabilità degli pneumatici giapponesi all’anteriore. In particolare, il grip più elevato della ruota posteriore in confronto a quella anteriore rischia di far sì che quest’ultima si "scarichi" in fase di percorrenza e uscita di curva. Da non sottovalutare anche il lavoro sulla pressione che, con queste temperature, tende a salire rapidamente una volta che i piloti cominciano a spingere.

Stando ai tempi ufficiosi, quattro piloti hanno girato in 2’00 (Pol Espargaró, Jorge Lorenzo, Marc Marquez, Valentino Rossi – autore anche di un long-run da una decina di giri – e Andrea Dovizioso). Tra questi, i più veloci sono Marquez, Dovizioso e Lorenzo, tutti in 2’00 basso. Per fare un confronto, nei test di inizio mese Colin Edwards si era fermato a 2’00.9. In 2’02 Cal Crutchlow, Aleix Espargaró, Dani Pedrosa, e Bradley Smith.

Non sono mancate le cadute, ma non tutte alla famigerata curva 5 che ha mietuto diverse vittime nei test precedenti. Aleix Espargaró vi è invero caduto con la Suzuki, ma Lorenzo e Dovizioso sono scivolati ad alta velocità nella curva 3. Entrambi i piloti sono illesi, le moto invece hanno subito danni vistosi. Come se non bastasse, il team Ducati ha accusato problemi tecnici alla moto di Iannone, tenuta ferma in via precauzionale. Con ogni probabilità, i test di Borgo Panigale con le Michelin finiscono qui.

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