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L'anno scorso la prima vittoria ufficiale, quest'anno la prima posizione fin dal venerdi. Che a Jules Cluzel e alla MV Agusta piaccia il circuito di Phillip Island, è oramai cosa chiara e nota. Il francese, secondo in mattinata, è riuscito a issarsi in testa nel pomeriggio, chiudendo in 1'33.305, sopravanzando il miglior riferimento di giornata di Sofuoglu di appena 21 millesimi.
Un Sofuoglu che, nel pomeriggio, non è riuscito ad andare oltre il terzo tempo (1'33.859), dietro anche ad uno stupefacente Gino Rea, al rientro proprio oggi, dopo l'intervento di rimozione di una vite dal piede che si era allentata. L'inglese, dopo il settimo riferimento della mattinata, è riuscito a portarsi quindi in seconda piazza nel pomeriggio, ed in terza nel computo combinato.
Quarto posto per il rookie di casa Ten Kate Kyle Smith (terzo e quarto riferimento cronometrico per lui tra mattina e pomeriggio) con il suo miglior tempo in 1'34.023, primo pilota a non abbattere il muro del minuto e 34.
A seguire, ecco Lucas Mahias, protagonista anche di una caduta nel finale. Il francese, che lo scorso anno da wild card nelle tappe finali del campionato, mise in mostra la sua velocità, chiude in quinta piazza, con il tempo di 1'34.137, davanti al duo italiano composto da Lorenzo Zanetti e da Alex Baldolini, entrambi in sella alla MV Agusta F3. Il portacolori ufficiale, stampa un 1'34.151 come miglior tempo, mentre Baldolini si ferma a 1'34.379, riuscendo però a migliorare di circa sette decimi rispetto alla prestazione del mattino.
Ottava piazza per Ratthaparak Wilairot (+1.078), davanti alla wild card Aiden Wagner (+1.082), a Patrick Jacobsen ed al nostro Marco Faccani, che chiude in 11esima piazza con il tempo di 1'34.474 a +1.169. 12esima posizione per Roberto Rolfo (+1.254), 14esima piazza per Riccardo Russo (+1.656), 16esimo Fabio Menghi (+1.740 e 29 candeline spente per lui a fine turno) davanti a Christian Gamarino (+2.154)
