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SBK, Davies: dispiaciuto per Davide, pista spietata

"Con lui nei box ci spingiamo a vicenda. Anche io ho fatto una caduta strana, ma siamo competitivi"

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Nella gara di apertura del campionato SBK 2015 a Phillip Island, Chaz Davies sarà l’unico pilota a rappresentare il team ufficiale Ducati in pista. L’infortunio alle vertebre lombari ha infatti confinato il 25enne romano ai box, rimandando il suo debutto alla seconda gara.

“L’assenza di Davide non mi mette più pressione, ma mi dispiace per lui ed è sempre meglio averlo nei box perché ci spingiamo a vicenda – ha commentato Davies – Phillip Island è così spietata, è brutale… A volte ti senti a posto e tutto ad un tratto ti trovi per aria. Il margine tra avere buone sensazioni e cadere è molto sottile. Ho rotto un polso qui un paio d’anni fa in questo modo. La gomma non mi ha dato avvertimenti, e tutto a un tratto ero per aria”.

“È la natura di questa pista – ha aggiunto – Passi molto tanto tempo sul lato sinistro della gomma, e quasi tutte le cadute capitano nelle curve a sinistra. La spalla dello pneumatico si rovina e devi stare molto attento. Anche l’assetto della moto deve assolutamente funzionare a gomme usurate”.

Anche Davies è finito a terra nel pomeriggio durante una simulazione di gara, fortunatamente senza conseguenze fisiche.

“Ho fatto una strana caduta alla curva 4 – ha commentato – Ho perso l’anteriore appena ho aperto il gas. Non mi era mai successo con questa moto. Qui, appena si scalda un po’ la temperatura, la pista diventa più scivolosa. Nel pomeriggio, nonostante le nuvole, le temperature dell’asfalto erano nella media…”

Il long-run di Davies si è quindi trasformato in un “medium run…La moto va abbastanza bene, sembra che siamo in linea con il passo di chi ha provato sulla lunga distanza”.

Il gallese ha chiuso con best lap di 1’31.296 (+0.437) ed un ritmo di 1’31 alto.

“Sto ancora cercando qualcosa in più. In questi due giorni abbiamo raccolto molti dati. Rispetto allo scorso anno, stiamo usando parametri simili dal punto di vista dell’elettronica. Il sistema è abbastanza diverso, ma l’erogazione e l’anti-spin sono in linea con gli input del 2014, mentre abbiamo una strategia di freno motore un po’ più complessa”.

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