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MotoGP, Ducati GP 15, il mistero si infittisce

Una foto della nuova moto velata scatena la fantasia: cosa nasconderà la sua coda?

Ducati GP 15, il mistero si infittisce

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Non c’è dubbio che Ducati sia maestra a tenere tutti sulle spine in attesa di presentare la nuova GP 15. I teli saranno tolti fra meno di 24 ore, ma su internet è già comparsa una foto della Desmosedici velata. Difficile farsi un’idea delle forme della moto progettata da Gigi Dall’Igna così mascherata, ma la parte che più attira l’occhio è quella posteriore.

Il gioco di luce e ombre inganna facilmente, ma da quest’immagine sembra di trovarsi di fronte a un codone molto diverso da quello attuale e anche dalle soluzioni adottate dagli avversari. Negli ultimi anni, infatti, tutti i costruttori si sono indirizzati verso code piccole e filanti mentre la GP 15 sembra procedere su una strada molto diversa.

Ciò che è nascosto scatena la fantasia e gli indizi sembrano portare a delle appendici aerodinamiche nella parte posteriore della moto. A una prima occhiata si direbbe che ci sia un ‘alettone’, per usare un termine evocativo ma improprio. In verità la foto inganna molto l'occhio, appiattendo i volumi. Comuque, è bene ricordare come già nel 2010 Ducati aveva provato ad applicare delle appendici aerodinamiche alla carena della D16 (soluzione sperimentata da MV Agusta anche negli anni ’70), salvo poi abbandonare questa strada. Rimane inoltre l'impressione che il codone si allarghi molto dopo la sella, per poi rastremarsi nel finale.

La parte posteriore della Rossa, però, era stata al centro di esperimenti anche durante i test dello scorso anno. Più volte il collaudatore Michele Pirro era sceso in pista con dei mass dumper applicati proprio sul codone, anche se i tecnici Ducati non avevano mai voluto rivelare a cosa servissero queste prove.

Ora il mistero si infittisce e tornano alla mente le parole di Dall’Igna a Sepang: “la GP 15 è molto diversa dall’attuale Desmosedici, la riconoscerete da lontano”. Del resto la moto 2015 sarà una rivoluzione annunciata e forse l’ingegnere veneto e la sua squadra vogliono veramente stupire portando una ventata di novità in una MotoGP in cui i nuovi modelli sembrano sempre  troppo identici a quelli che li hanno preceduti.

Tutte supposizioni, che però aiutano a ingannare l’attesa per la presentazione. A meno che nei giorni di Carnevale la Ducati non abbia avuto voglia di fare un piccolo scherzo giocando con le forme nascoste della D16.

Per avere le risposte non bisognerà attendere molto, domani alle 11 inizierà la presentazione e QUI trovate tutte le informazioni per seguirla in diretta streaming.

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