Sylvain Guintoli (nella foto in versione "Top Gun" durante una sessione di ossigenoterapia) aveva rassicurato tutti dopo il volo nei test di Jerez con la sua nuova Honda: “forse sarò un po’ acciaccato, ma correrò a Phillip Island”. Con l’avvicinarsi della data di apertura del campionato Superbike, sembra ormai certo che il campione in carica non tornerà al 100% della condizione fisica in tempo per la prima gara.
Le sessioni di camera iperbarica e fisioterapia proseguono secondo programma, ma Guintoli continua ad accusare diversi dolori muscolari, e dovrà cominciare la difesa del titolo per l’appunto…in difesa. La Honda, nel frattempo, lavora alacremente capitanata dal “wiz” elettronico Massimo Neri per risolvere alcune anomalie riscontrate a Jerez, dove fu proprio un comportamento anomalo del controllo trazione a mandare il francese per le terre.
A confortare la squadra, vi è comunque il record di Guintoli a Phillip Island: due vittorie e tre ulteriori podi nelle ultime sei gare disputate in Australia. In altre parole, se c'è un posto dove il miracolo è possibile, è proprio la penisola a sud di Melbourne.