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MotoGP, Ecco la Yamaha M1 2015 di Rossi e Lorenzo

LE PRIME DICHIARAZIONI. Valentino: "fondamentale partire bene". Jorge: "allenato come non mai"

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A Madrid Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno tolto i veli dalla M1 2015. C’era molta curiosità per vedere i nuovi colori della Yamaha ma chi si aspettava grossi cambiamenti rimarrà deluso. La grafica è molto simile a quella del 2014: a dominare è il classico blu, con la ‘M’ di Movistar un po’ più grande che in passato. Nella parte inferiore della carena il nero incornicia il logo di Monster e più in basso, sulla pancia, rimane il bianco.

Anche le linee sono molto simili a quelle del modello precedente e diversamente non poteva essere. La M1 è una moto molto competitiva che è sottoposta a continui affinamenti ma non a stravolgimenti, come ha dichiarato il capo del progetto Tsuji. Le vere novità sono nascoste dalla carena e, se il lavoro sarà stato fatto bene, lo dimostreranno i cronometri fra pochi giorni a Sepang.

Di seguito trovate le prime dichiarazioni dei piloti e dei manager durante la presentazioni, a breve le foto della nuova M1 e le interviste completa ai piloti.

Valentino Rossi:l’inverno è andato bene, mi sono sempre allenato per essere pronto per il primo test a Sepang e mi sento in forma. I nostri rivali però sono forti e servirà fare un altro passo avanti. L’uomo da battere è Marquez, ma Lorenzo è allo stesso livello. Spero di essere subito più vicino ai primi a partire dall’inizio della stagione. Sono anche molto curioso di provare per la prima volta la M1 2015 nella sua versione definitiva".

“Quella del Qatar è una pista che si adatta bene alla Yamaha e penso potremo partire nel modo giusto. Le prime tre gare dell’anno sono importanti, bisognerà tornare in Europa in una buona posizione in campionato”.

“Nel 2014 ho provato a migliorare le mie sensazioni e sonocontento perché sono salito molte volte sul podio e ho fatto molti punti. Per lottare per il campionato però dovrò fare un altro passo in avanti ed essere sempre al livello di Marc e Jorge dalla prima gara”.

“Con Jorge formiamo  un bel team e abbiamo una lunga relazione, abbiamo fatto tante stagioni insieme con buoni risultati e dure battaglie. Jorge è una motivazione per me e batterlo mi aiuta a stare ad alto livello. Possiamo lavorare insieme per migliorare la moto, ma siamo anche grandi rivali”.

Per vincere il campionato devi essere competitivo ovunque. L’anno scorso siamo saliti molte volte sul podio sia io che Jorge”.

Jorge Lorenzo:non mi sono mai allenato così tanto come ho fatto quest’inverno. Le sensazioni sono buone. Lo scorso anno ho finito la stagione molto bene e adesso voglio finire sempre sul podio e vedremo dove sarò alla fine. Marquez ha fatto una grandissima stagione e anche Valentino è stato forte. Il futuro però è imprevedibile ed è difficile fare ora una classifica dei propri rivali. Non mi concentro troppo sui miei rivali, ma su come posso migliorare”.

Lin Jarvis:anche se non abbiamo vinto il titolo, la scorsa stagione è stata comunque buona. Quest’anno vogliamo essere competitivi da subito e imparare dai nostri errori, se vogliamo vincere tutto dovrà essere perfetto dalla prima gara. Sono molto felice dei nostri due piloti, sono quelli che vogliamo, sono in grande forma e si spingono l’uno con l’altro”.

Kouichi Tsuji:abbiamo lavorato duramente durante l’inverno e da domani il nostro test team sarà a Sepang per gli ultimi dettagli. Stiamo facendo grossi sforzi per ottenere vantaggi piccoli, ma è quello che bisogna fare, trovare tanti piccoli particolari che fanno la differenza. Il gap a fine 2014 era di circa 2 secondi al termine di un Gran Premio. Una piccola differenza che abbiamo cercato di eliminare lavorando su ogni dettaglio. Lo sviluppo prosegue secondo i piani, non siamo in ritardo”.

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