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SBK, Badovini ed Elias saltano Phillip Island

Problemi burocratici per il team JR gestito da Corser, debutto rimandato in Tailandia

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Il JR Racing Team – neonata squadra che schiererà Ayrton Badovini e Toni Elias con le BMW sotto la guida di Troy Corser – salterà il primo round di Phillip Island. Questa la prima notizia che si apprende da un comunicato del team che fa capo al dominicano Chary Robinson. Stando a quanto viene dichiarato, la causa dei ritardi sarebbe di origini burocratica, da qui la decisione di non affrettare i tempi per esordire in Tailandia, seconda gara della stagione Superbike.

I due piloti dovrebbero sfruttare il tempo da qui al 20 marzo prossimo per salire sulle moto in un test privato, anche se non vengono ancora specificate né il luogo né la data.

'Chary' Robinson proprietario della squadra ha affidato le sue parole a una nota.

Il ritardo è dovuto semplicemente alla discrepanza tra il domicilio della squadra, la residenza bancatia e l’origine dei fondi – si legge – Le normative sui trasferimenti internazioniali di grandi quantità di denaro richiedono di rispettare delle misure che provocano ritardi. Noi preferiamo fare le cose bene fin dal principio e organizzare ogni cosa correttamente, anche se questo significherà saltare la gara australiana perché, per problemi logistici, occorre inviare le moto con molto anticipo. Se la prima gara fosse stata in Europa non avremmo avuto nessun problema, perché non avremmo dovuto trasferire le moto così presto. Non tutti i male vengono per nuovere, approfitteremo di questo tempo per portare a termine tutti i test prima della seconda gara in Tailandia. Dorna e i nostri piloti ci sostengono in questa decisione, debutteremo nel Mondiale Superbike con tutte le garanzie”.

Nonostante le rassicurazioni rimangono però alcune ombre. Le moto infatti sembrano ancora non essere pronte e un meccanico del team JR è ai test di Jerez con un’altra casacca. La speranza è che tutto si risolva nel migliore nei modi e nel minor tempo possibile, anche perché la squadra schiera un team manager e due piloti che sarebbe un vero peccato perdere.

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