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Dakar: Botturi guida gli italiani al via

Sono dieci i motociclisti in corsa, una ragazza in quad, Camelia Liparioti, due auto e tre camion

Dakar: Dakar: Botturi guida gli italiani al via

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Scorrendo la lunga lista degli iscritti, salta subito all’occhio che non sono tantissimi gli italiani al via della 37esima Dakar. Certo, non sono più gli anni d’oro di Fabrizio Meoni, di Edi Orioli o Franco Picco. Semplicemente non sono più tempi.

O meglio, lo spirito è invariato e la Dakar resta il sogno di una vita di tanti piloti professionisti come amatori, ma in un periodo di vacche magre è sempre più difficile trovare il budget per una gara che resta comunque “proibitiva”.

A tenere alta la bandiera italiana in terra sudamericana sarà Alessandro Botturi, “capitano” di una formazione che conta dieci motociclisti, Camelia Liparoti in quad, due equipaggi auto e tre camion.

Il nome di punta  della formazione “azzurra” è Alessandro Botturi, in forza al team ufficiale Yamaha. Botturi affianca Olivier Pain, terzo lo scorso anno, e Michael Metge, ex portatore d’acqua di Despres, passato alle auto tra le file del Team Ufficiale di Peugeot Sport. Forte di un ottavo posto al suo debutto alla Dakar nel 2012 e di una grande esperienza acquisita negli ultimi anni, il gigante di Lumezzane ha partecipato attivamente all’ultima fase di sviluppo della nuova WR450 Rally in Francia, Spagna, Sardegna e Marocco.

Secondo favorito tra gli italiani è il modenese Paolo Ceci, che corre come portatore d’acqua del boliviano Juan Carlos Salvatierra. Alla sua quarta partecipazione, Ceci è stato il migliore degli italiani lo scorso anno. “Certo, come portatore d’acqua non potrò fare la mia gara, ma l’importante è essere qui”, ha commentato il modenese, pluricampione Italiano Moto rally, Raid TT e Baja.

Francesco Catanese (Yamaha), Carlo Seminara (KTM), i fratelli Marco e Alberto Brioschi (KTM) e Paolo Sabbatucci (Yamaha) si presentano al via con il desiderio di riscattare le loro sfortunate esperienze. Diocleziano Toia (KTM), Matteo Casuccio (Gas Gas) e Cesare Zacchetti (KTM), che ha vinto l’iscrizione all’Austalasian Safari, sono invece al debutto.

Camelia LipariotiPer quanto riguarda la categoria quad, il tifo è per Camelia Liparoti, una biondina tutta pepe che può vantare 6 partecipazioni alla Dakar e 6 titoli di Campionessa del Mondo, dal 2009 al 2014 ininterrottamente.

Per quanto riguarda le auto, sono due gli equipaggi italiani in gara. Michele Cinotto e Fulvio Zini portano al battesimo della Dakar il prototipo di un progetto molto interessante sviluppato con Audi Sport ItaliaStefano Marrini, invece, si affida alla solida tradizione di affidabilità della sua Mitsubishi. Per finire c’è una macchina di “estrazione” italiana, ma con equipaggio kazako. L’italianissima Tecnosport, che vanta 25 anni di esperienza alla Dakar, si presenta al via con il nuovo Nissan Patrol Y62 , spinta dal potente V8 di oltre 300 cavalli, con Dennis Berezovskiy e Ignat Falkov.

Tra i camion sono tre gli equipaggi da tenere d’occhio. Antonio Cabini e Giulio Verzeletti saliranno ancora una volta sul Mercedes 545 dell’Orobica Raid. Alla guida del Ginaf numero 534 ci saranno Claudio Bellina, patron di Italtrans, Giulio Minnelli e Massimo Suardi, ed infine un Mercedes 555 di Agostino Rizzardi, Loris Calubini e Paolo Calabria.

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