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5 luoghi rischiosi per chi viaggia in moto

Sono fra i territori più affascinanti per un'avventura in sella, ma non sottovalutate la sicurezza

Moto - News: 5 luoghi rischiosi per chi viaggia in moto

Il pianeta terra è meraviglioso sia per le fantastiche opere che ci ha regalato Madre Natura, sia per le testimonianze di civilità che si sono susseguite nei tempi. Probabilmente tutti noi metteremmo la firma all'idea di viaggiare per scoprire nuovi paesi e culture, qualcuno è riuscito a concretizzare questo sogno salendo in moto e partendo senza una meta precisa, ma se per caso voleste cimentarvi in un'impresa del genere è bene sapere che non tutti i paesi sono pronti ad accoglierci, soprattutto in questo periodo di tensioni internazionali. Aiutandoci con la mappa dei paesi a rischio fornita dalla Farnesina, ecco i 5 paesi affascinanti da fare in moto, ma dove al momento è meglio non mettere piede... o ruote.


1. Nord Africa


Non si parla di una singola nazione ma di tutta la parte del Maghreb che si affaccia al Mediterraneo, compreso l'Egitto e poi su, a salire fino alla Siria. Le tensioni internazionali stanno portando ad escludere categoricamente dalle mappe dei motoviaggiatori l'Algeria, la Tunisia, la Libia, la parte ovest dell'Egitto e in modo meno pesante anche il Marocco. Il perchè è facile da capire, l'ISIS è molto presente in queste regioni e il rischio terrorismo è elevatissimo. La stessa Farnesina invita osservare estrema cautela nelle grandi città a elevata presenza turistica come Fez, Rabat, Marrakech, Casablanca e Salé, tutti luoghi magici che meriterebbero un tour in moto... magari quando la situazione si sarà calmata.


2. Thailandia e Birmania


Una terra fatta di contrasti, fra la frenesia delle grandi città sulla costa e le meraviglie naturali dell'entroterra, da affrontare rigorosamente in sella a una bella turistica avventurosa e con la presenza di una guida. Tutto sommato è meglio rimandare qualsiasi idea a data da destinarsi, perchè durante l'anno sono stati organizzati diversi attentati a matrice terroristica. Anche questa nazione, soprattutto nella zona sud, è a maggioranza musulmana. Anche la vicina Birmania (splendida per le meraviglie naturali incontaminate) è sconsigliata: quest'anno per la prima volta si sono svolte delle elezioni democratiche ma arriva da tantissimi anni di dittatura militare comunista.


3. Africa centrale


L'Africa è un continente meraviglioso da affrontare in moto e sono molti gli appassionati di rally e imprese leggendarie che vorrebbero affrontare il viaggio dal Mediterraneo puntando a sud, proprio come faceva la Parigi-Dakar. Il leggendario rally raid ha lasciato l'Africa proprio per motivi di sicurezza, dopo diversi attentati alla carovana, e a distanza di anni la situazione non sembra voler migliorare. Sono sconsigliatissimi i paesi Sahariani e Subsahariani, con particolare attenzione per la Nigeria dove è presente Boko Haram, organizzazione terroristica jihadista sunnita. Anche dal lato del Pacifico la situazione è tesa, con la Somalia e il Kenya ad alto rischio attentati sempre da parte di estremisti jihadisti, che hanno nel mirino cristiani e occidentali.


4. America centrale


Appena sotto il Messico, tra Guatemala, Belize e El Salvador e Honduras la situazione è ad alto rischio. Benchè siano luoghi magnifici, ricchi di natura incontaminata e degni di una vera avventura a due ruote, sono sconsigliati per il numero di omicidi. In queste terre sembra non esserci un vero controllo della criminalità e il numero di furti, stupri e uccisioni è il più elevato del mondo. Il turista, magari su una bella moto, sarebbe un soggetto troppo esposto in questa situazione.  


5. Colombia e Venezuala


All'ingresso nell'America del Sud, troviamo i paesi di Panama, Colombia e Venezuela, importanti per la storia millenaria del popolo e per i percorsi avventurosi nelle foreste più grandi del mondo. Purtroppo in tutte queste nazioni c'è una forte presenza dei cartelli della droga sudamericana, e benchè i tempi di Pablo Escobar siano ormai passati, rimane altissimo il rischio di incontrare sul proprio cammino i Narcos, narcotrafficanti con un codice etico davvero poco onorevole, in guerra fra loro da ormai tanti anni.


 


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