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Crisi in Medio Oriente e prezzo della benzina: rincari in arrivo!

Pessime news per chi guida moto e auto. L'attuale situazione internazionale potrebbe far schizzare pericolosamente i prezzi

Moto - News: Crisi in Medio Oriente e prezzo della benzina: rincari in arrivo!

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Come ogni tensione internazionale che si rispetti, anche questa porta con sé gravi ripercussioni sui prezzi della benzina. Adesso, l’escalation della crisi in Medio Oriente ha spinto il petrolio ai massimi da un paio di settimane, e si riflette sui prezzi della benzina. Secondo Staffetta Quotidiana, i listini Eni sono saliti (+2 cent sulla benzina, +1 sul diesel). Ma anche quelli di Esso (+0,5 cent su entrambi), Q8/Shell (+1 cent su entrambi) e TotalErg (+1 cent su benzina, diesel e Gpl).


Raffica di aumenti


Pure Quotidiano Energia segnala rincari sulla rete carburanti italiana a causa della crisi mediorientale. Eni (rispettivamente +2 e +1 cent per benzina e gasolio), Q8-Shell (+1 cent), TotalErg (+1 cent) ed Esso (+0,5 e +1 cent). Il prezzo medio nazionale in modalità self della verde va da 1,45 a 1,491 euro (no-logo 1,442). Quanto al servito, per la benzina i prezzi medi nazionali praticati sugli impianti colorati vanno da 1,520 a 1,627 euro (no-logo a 1,469).


Futuro non roseo


E adesso le cose potrebbero peggiorare, vista anche la tensione Russia-Turchia. Non solo: nell’imminenza del vertice tra i Ventotto e la Turchia nel tentativo di trovare un accordo sulla gestione dei profughi in arrivo dal Vicino Oriente, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha avvertito che lo Spazio Schengen è drammaticamente in pericolo e che nel caso di un suo fallimento a rischio sarebbe l'intera unione monetaria. Che poi le compagnie petrolifere ritocchino all’insù i prezzi appena le condizioni lo permettono, senza abbassarli negli altri momenti, è storia vecchia. Ma forse, nel nostro Paese, servirebbero autorità di controllo ben più severe e attente.

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