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Gibbs Biski: la moto che si trasforma in jetski

Da moto a moto d'acqua in uno switch. Se andate oltre l'estetica apprezzerete questo strano mezzo

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In ambito militare esistono i mezzi anfibi, grossi autoblindi con il fondo a forma di scafo in grado di trasformarsi in vere e proprie barche. Anche in campo civile, qualcosa è stata realizzata, con auto che si trasformano in barche e viceversa, poi qualcuno è andato oltre creando auto con caratteristiche sottomarine. La novità di oggi, tutto sommato, era qualcosa di ancora mai tentato nel mondo dei mezzi anfibi. Una moto che si trasforma in moto d'acqua!


Anfibio a due ruote


Il progetto risale al 2011, quando il costruttore inglese Gibbs ha avviato lo studio di una moto che potesse trasformarsi in jetski ed essere usata in maniera efficiente sia su asfalto che sull'acqua. Finalmente, a distanza di 4 anni, il sogno è diventato realtà ed ecco le prime immagini della Biski in tutta la sua stranezza.
Tecnicamente funziona come altri mezzi anfibi proposti in passato. Finchè la moto sta sull'asfalto, la propulsione viene indirizzata alle ruote, ma una volta entrati in acqua, con uno switch cambia la trasmissione della potenza (presumiamo ci sia un idrogetto) e le ruote rientrano automaticamente dentro la carena, lasciando spazio allo scafo che tiene a galla la moto.


L'estetica è discutibile


Certo, per riuscire a digerire l'estetica di questo strano mezzo, bisognerà far adattare l'occhio. Purtroppo la superficie di galleggiamento ha bisogno di essere più ampia della sottile sezione longitudinale di una moto, quindi per forza di cose il mezzo che vedremo su strada sarà una sorta di moto cicciona e poco aggraziata. Allo stesso modo, vederla in acqua con quelle ruote che sporgono fa uno strano effetto. Estetica a parte, pare che il progetto funzioni, quindi un applauso particolare a Gibbs e alla sua geniale inventiva.

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