Al Mugello tra il trionfo e l'amarezza. Il trionfo prende le sembianze dei volti soddisfatti di Michele Pirro e Massimo Roccoli, entrambi Campioni Italiani con una gara di anticipo. Per loro un'affermazione che corona una stagione meritevole comunque di tale epilogo, con prove di forza messe in campo sin dalla prima gara stagionale in quel di Misano Adriatico.
L'amarezza è quella probabilmente dipinta sui volti di alcuni dei protagonisti sconfitti, non tanto forse per il mancato successo finale, quanto per non aver potuto giocarsela fino in fondo. Stiamo parlando dei vari Alessandro Andreozzi, secondo in classifica a 21 punti caduto a poche tornate dal termine, o di Roberto Tamburini , terzo a 23 punti e che non ha preso il via fermato da problemi tecnici alla sua BMW. Delusione anche per Roberto Mercandelli in SS, che con un ritardo di 29 lunghezze dal pilota MV, ha visto scombinati i suoi tentativi di ricucire un gap comunque consistente dal meteo incerto e da una caduta che non gli ha impedito comunque di agguantare la quinta posizione alle spalle del rivale.
Lacrime e sorrisi, la gloria e l'onore delle armi. Due facce del Motociclismo che premia, come in ogni sport, i vincitori, ma offre anche il suo rispetto a chi ci ha provato, ma vuoi la sfortuna vuoi la bravura dell'avversario non è riuscito a primeggiare. Le gare di oggi, come detto, sono state caratterizzate da tanti colpi di scena determinati in parte anche dalla pioggia abbondante caduta sulle alture toscane.
In Superbike (QUI gli Highlights), Pirro guardava tutti dall'alto con un discreto margine, frutto di uno strepitoso avvio di stagione. Stagione però culminata nel doppio out di Imola che ha permesso agli avversari di recuperare punti. Avversari che con Alessandro Andreozzi e Roberto Tamburini hanno cullato lo sgambetto al forte pilota Ducati. Ma per entrambi è arrivata la beffa al Mugello. Con il primo che partiva dalla pole e poi però caduto in gara coinvolto suo malgrado nella scivolata di Dennis Schiavoni, ed il secondo che ha visto la sua BMW tradirlo prima dello spegnersi del semaforo e dire addio così ad ogni sua chance di rimonta.
La gara, quasi come uno scambio di testimone, è andata al Campione uscente Ivan Goi, che festeggia la vittoria "consegnando" lo scettro al suo compagno di squadra, secondo al traguardo e che va a cogliere così il quarto trionfo nel CIV facendo en plein dopo le vittorie in SuperStock nel 2007 e 2008, e nella Supersport nel 2009.
In Supersport (QUI gli Highlights) poker di vittorie anche per Massimo Roccoli che porta in trionfo la MV F3 dopo una gara chiusa al quarto posto e vinta da Diego Giugovaz su uno strepitoso Stefano Cruciani in rimonta dopo una caduta. Caduta per il rivale in classifica Roberto Mercandelli, che chiude comunque quinto al traguardo. Per Massimo arriva così la vittoria dopo quelle, sempre in SS, nel 2006, 2007 e 2008.
Nella Moto3 (QUI per gli Highlights) giochi riaperti e finale domani da brivido. Con un ritiro per problemi tecnici per il leader Di Giannantonio, e la vittoria di Marco Bezzecchi che si conferma primo ogni qual volta taglia il traguardo. Tra i due la distanza si riduce a sole due lunghezze e per domani sarà battaglia dura per entrambi considerata anche la variabile del meteo. Nella PreMoto3, dopo il titolo già messo in cassaforte da Celestino Vietti Ramus nella 4T, vincitore anche in Gara 1 al Mugello, arriva il sigillo anche nella 2T con la vittoria di Leonardo Taccini oggi quinto classificato nella gara vinta da Lorenzo Bartalesi.