Tu sei qui

Per il fisco, Max Biaggi avrebbe evaso 18 milioni di euro

Doccia fredda per il Corsaro, rinviato a giudizio dal tribunale di Roma

Moto - News: Per il fisco, Max Biaggi avrebbe evaso 18 milioni di euro

La prima udienza del processo è stata fissata per il 15 settembre 2016. A prendere la decisione, il GUP Valerio Savio, a seguito delle indagini, su una possibile evasione fiscale pari a circa 18 milioni di euro, imputabile al pilota romano. Sotto accusa, la residenza nel Principato di Monaco, che avrebbe consentito a Biaggi di sottrarre somme di denaro all'erario, ed evidentemente ritenuta "sospetta" dai magistrati che conducono le indagini.


Una vera doccia fredda


Di certo, il Corsaro non è il primo sportivo - anche in ambito motociclistico, dove sono ad esempio noti i casi Rossi e Capirossi - a finire nel mirino del fisco. Ciò non toglie, che la notizia abbia di sicuro turbato il pilota romano, impegnato - proprio in questi giorni - a preparare sulla pista di Losail, Qatar, le gare SBK che lo vedranno potragonista nel'ultimo appuntamento di stagione.


Aggiornamento


Il pilota romano interviene - attraverso la sua segreteria - sulla vicenda che lo vede protagonista in queste ore. Di seguito, il virgolettato integrale.


"È una vicenda che si trascina da molti anni, mi meraviglio che sia uscita solo ora. Riguarda la mia residenza a Montecarlo, dove vivo realmente dal 1992 e dove sono nati i miei figli. Non riguarda un problema di evasione fiscale, come erroneamente riportato sugli organi di stampa, ma riguarda unicamente la circostanza che non avrei pagato ad Equitalia tutte le imposte che ha provvisoriamente iscritto al ruolo. Voglio precisare che si tratta d'imposte provvisoriamente iscritte al ruolo, perché su di esse il giudizio è comunque pendente"


Per approfondire, vi consigliamo l'articolo su OmniCorse.it


 


Articoli che potrebbero interessarti