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Michelin 4 Safety Campus Tour 2015: c'è anche il simulatore di guida per la moto

La campagna sulla sicurezza stradale della casa francese parte dal Politecnico di Torino

Moto - News: Michelin 4 Safety Campus Tour 2015: c'è anche il simulatore di guida per la moto

Due giorni di attività stimolanti e forum sulle tematiche della sicurezza stradale. È partita ieri, 6 ottobre, l'iniziativa Michelin 4 safety rivolta agli studenti universitari. Un nuovo progetto di formazione, in collaborazione con il Politecnico di Torino, a cui partecipano anche la Polizia di Stato e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Scopo: focalizzare l'attenzione sulle fasce più a rischio di utenti della strada, i ragazzi tra i 20 e i 24 anni, per cui si registrano i maggiori decessi in seguito a incidenti. L’obiettivo è la promozione di un comportamento responsabile e la diffusione della consapevolezza che, contrariamente a quanto si possa pensare, i rischi non si trovano solo nelle situazioni difficili o estreme, ma si presentano quotidianamente, su ogni strada.


In prima persona


Per rendere immediatamente percepibili i pericoli della strada, sono stati "messi in campo" veri e propri simulatori di guida auto e moto, in grado di far vivere, in prima persona, alcune condizioni critiche, quali lo stato di ebbrezza, le condizioni meteorologiche difficili e i casi di impatto e ribaltamento, in sella a moto o scooter. A completare il percorso informativo, video di grande impatto sul tema della sicurezza stradale, attiva e passiva, e su una prevenzione consapevole.


Simulatore di guida scooter e motocicletta


È uno strumento dalla grafica computerizzata di grande impatto che, ricreando le sensazioni di guida trasmesse da una moto, permette di migliorare le proprie capacità di guida e di coordinazione, oltre a dare la corretta percezione dei rischi che si incontrano quando si guida nel traffico caotico delle città o sui passi montani. Un telaio a traliccio con sella da moto e due schermi rendono l’esperienza di guida molto realistica. Il software di questo simulatore è stato realizzato sfruttando i risultati di analisi di circa 1.000 incidenti che hanno visto coinvolti dei motoveicoli: portiere d’auto che si aprono improvvisamente, veicoli che sorpassano contromano, rallentano senza motivo o svoltano senza freccia, pedoni che attraversano improvvisamente la strada. Tutti questi scenari sono stati inseriti nel simulatore in modo che chi guida sviluppi un atteggiamento difensivo, per evitare ogni pericolo. Si può scegliere fra un ciclomotore, un veicolo di media o di grossa cilindrata con cambio manuale (moto) o automatico (scooter), da guidare su differenti percorsi in città (centro, periferia), su strade extraurbane (montagna, lungomare, autostrada), di giorno, di notte o con la nebbia. Non mancano effetti sonori realistici, come il salire di giri della moto, il bloccaggio delle ruote in frenata, il cavalletto laterale che sfrega sull’asfalto nelle pieghe più accentuate. Alla fine di ogni esercizio, si può rivedere il proprio percorso.


Simulatore di impatto e ribaltamento


Oltre a quello di guida moto, un altro dispositivo interessante permette una serie di simulazioni volte a dimostrare il corretto utilizzo e la funzione delle cinture di sicurezza e ad imparare un corretto comportamento di fuoriuscita dal veicolo in caso di ribaltamento totale o parziale. Gli studenti si cimentano nella simulazione di urto frontale con l’autovettura che ruota fino a un’inclinazione laterale di circa 20°, accelera a una velocità di circa 15 Km/h e arriva all’urto contro un blocco fisso, con l’attivazione dei due airbag. Nel successivo ribaltamento, l’auto ruota fino a 90° e 180°.

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