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Suzuki registra il nome "Recursion" in Europa e USA

Il concept turbo diventerà realtà a breve e potrebbe essere una rivoluzione nel mercato

Moto - News: Suzuki registra il nome

Suzuki ha presentato al Salone di Tokyo del 2013 la sua concept Recursion, che è balzata subito all'attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori non tanto per l'estetica ma per il motore turbo. Nello stesso anno Kawasaki ha esposto il motore sovralimentato che poi ha inserito nel telaio della Ninja H2 e i tempi sembrano maturi anche per un'evoluzione di quel concept Suzuki che continua a far parlare. Ora il nome "Recursion" è stato registrato nel mercato USA e in quello europeo, questo significa che siamo vicini a una presentazione ufficiale.


Pronta a debuttare in Europa e USA


Non è la prima conferma di una messa in produzione, nei mesi scorsi sono state pubblicate le foto dei brevetti di una moto chiaramente ispirata alla semicarenata vista in Giappone. Ora, unendo le notizie, possiamo aspettarci finalmente una prima versione di serie della Recursion ai saloni autunnali di Intermot o EICMA, ma siamo ancora in attesa di una conferma.
Stando alle voci, la moto definitiva dovrebbe avere un motore bicilindrico parallelo da 588 cc, che grazie alla sovralimentazione può raggiungere una potenza di 100 CV con più o meno lo stesso valore di coppia massima e un peso di poco inferiore ai 180 kg. Per intenderci, il turbo qui fa la differenza perchè le attuali moto con cilindrata simile e la stessa architettura meccanica (ci vengono in mente la Kawasaki ER-6 e la Yamaha MT-07, per esempio) hanno potenze fra i 70 e gli 80 CV con valori di coppia nettamente inferiori. Con la Recursion, si avranno potenza e coppia di una 900-1000 ma con il peso e la versatilità di una media cilindrata.


Potrebbe essere una rivoluzione


Inoltre il turbo porterà l'era elettronica delle moto di serie a un nuovo livello. Lasciando stare la Ninja H2 che è una moto esclusiva e molto costosa, qui si utilizzeranno tecnologie e soluzioni in larga scala mutuate dal mondo dell'automobile, quindi volte a migliorare anche l'efficienza in consumi e inquinamento. È la prova generale per le future norme antinquinamento che diventeranno sempre più restrittive anche per le due ruote, quindi tenete bene a mente questo modello, potrebbe essere veramente rivoluzionario per il settore.

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