Continua la campagna di sensibilizzazione di Tim chiamata #guardaavanti, ancora una volta in sinergia con Ducati. Una campagna che vuole sensibilizzare - giovani e non - ad educare ad una guida senza un uso improprio del cellulare. Sono infatti ancora molte, troppe, le persone che usano il telefonino per chiamare, mandare messaggi, mail o controllare i social network durante la guida, non utilizzando semplici strumenti come l'auricolare o l'altoparlante bluetooth tanto per fare due esempi.
La prima edizione, promossa da Ducati, ma in grado di coinvolgere tanti protagonisti del mondo delle due ruote, è stata un successo, sviluppandosi nelle scuole, sul web e sui social network, così qui al 'Marco Simoncelli' è partita la seconda edizione con ulteriori novità promozionali partendo proprio da quanto fatto finora.
Già perchè l'opera di sensibilizzazione ha coinvolto oltre 3500 ragazzi nei laboratori #guardaavanti sparsi in 20 città d'Italia, con Andrea Iannone, Andrea Dovizioso e Loris Capirossi quali testimonial. Iniziative e promozioni che hanno generato un effetto imporante: secondo un'indagine Vidierre per TIM la campagna ha portato ad un aumento esponenziale della diffusione del problema.
La seconda fase cerca di ribaltare quanto fatto finora: saranno infatti i ragazzi, gli studenti italiani ad essere responsabilizzati e quindi a scendere per le vie della città per mettere in atto azioni concrete di sensibilizzazione e consapevolezza. Sarà la realizzazione spontanea di una sorta di 'pubblicità progresso' per il web. La campagna inoltre parteciperà a incontri e raduni giovanili e coinvolgerà famosi Youtubers.
Proprio qui a Misano inoltre, i tifosi della Tribuna Ducati saranno coinvolti nella realizzazione di una coreografia dedicata alla sicurezza stradale. Tutte le attività saranno raccolte nel portale dedicato www.guardaavanti.it
"Siamo davvero orgogliosi e soddisfatti di continuare la collaborazione con Telecom Italia, nostro partner in questo importante progetto – ha dichiarato il Direttore Sportivo di Ducati Corse Paolo Ciabatti – e di aver potuto contribuire anche noi al successo dell’iniziativa e alla sensibilizzazione dei ragazzi sul tema della sicurezza stradale. In questi ultimi dodici mesi, da quando venne presentato il progetto proprio qui a Misano durante il GP del 2014, il Ducati Team e i suoi due piloti Andrea Dovizioso e Andrea Iannone hanno portato la loro testimonianza nelle scuole di diverse città, conquistando i giovani con la loro simpatia e la loro preparazione e cercando di trasmettere in un modo interessante e dinamico questo importante messaggio.
Non ci resta che augurare la prosecuzione del percorso di successo di #guardaavanti e garantire l’impegno di Ducati a fianco di Telecom Italia per sviluppare ulteriormente l’iniziativa"
“Noi piloti corriamo cercando sempre di guardare avanti, di superare noi stessi, ma siamo anche sempre consci dei nostri limiti”, ha dichiarato Andrea Dovizioso. “Quando si guida una moto bisogna avere padronanza del mezzo, concentrazione sul percorso e consapevolezza che non ci siamo solo noi, soprattutto se siamo in strada e non in pista. In strada una qualsiasi distrazione può avere delle conseguenze, quindi dobbiamo avere il massimo rispetto per chi incontriamo. Lo scopo del progetto #guardaavanti è anche questo.”
Andrea Iannone ha poi aggiunto: “Il mio messaggio a tutti i giovani, e ne ho incontrati tanti in questo anno di #guardaavanti, è che quando si è alla guida, soprattutto di una moto, bisogna imparare a conoscerla. In gara noi guardiamo la pista e basta. Bisogna fare lo stesso in strada, perché usare il cellulare ci porta via riflessi e velocità di reagire agli imprevisti. La tecnologia ci rende liberi, ma allo stesso tempo diventa più importante conoscere gli strumenti che abbiamo a disposizione. Bisogna essere sempre piloti consapevoli.”