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EBR va all'asta, si spera in un nuovo proprietario

Erik Buell mette all'asta lo stabilimento dopo il fallimento, ci sarà qualche investitore pronto a far ripartire la produzione?

Moto - News: EBR va all'asta, si spera in un nuovo proprietario

La EBR, acronimo di Erik Buell Racing, ha avuto una vita breve e un po' travagliata. La sua storia è nata qualche anno fa, quando Erik Buell decise di acquistare tutto l'impianto produttivo Buell, l'azienda che portava il suo nome ma che era di proprietà Harley-Davidson e che fu chiusa a causa dell'incalzante crisi. Il programma era interessante e con il nuovo progetto si è puntato subito su moto sportive dotate di motore Rotax, con investimenti dall'indiana Hero Motorcorp che hanno fatto partire anche il progetto del mondiale SBK.


La poca serietà dell'investitore ha causato la chiusura


Putroppo, però, la maggior parte dei soldi promessi dalla casa orientale non sono mai arrivati nelle tasche di Erik, che con un buco di 20 milioni di dollari ha dovuto abbassare la serranda per sempre. Le sue parole furono: "La piega che ha preso la questione di recente è stata inaspettata, perchè eravamo sicuri di fare passi avanti. Eravamo certi di avere investimenti sicuri ma alla fine non sono arrivati in tempo. Dire che che sia semplicemente dispiaciuto non rende l'idea di come mi sento veramente. Sono grato a tutti i grandi lavoratori, i clienti e i venditori. E' una fine triste e personalmente spero sia anche un nuovo e migliore inizio".
Dal messaggio rilasciato sulla pagina ufficiale Facebook, arriva la conferma della data dell'asta, con la precisazione che si tratta della vendita dell'intero stabilimento (con tanto di debiti da sistemare) e delle moto invendute e non di una vendita al dettaglio dei modelli già prodotti. In sostanza, si tratta di un tentativo di far ripartire la produzione delle moderne sportive americane.


Il nuovo proprietario a fine mese


Il 21 luglio i potenziali aquirenti verranno accolti dall'organizzatore e chi dovesse aggiudicarsi l'asta sarà prima di tutto soggetto a un controllo della corte per verificare le credenziali e la situazione fiscale del nuovo proprietario. 
La conferma del nome del nuovo boss di EBR l'avremo al più tardi il 23 luglio, ma non sappiamo se questo utilizzerà lo stabilimento per continuare a produrre le stesse moto o se lo adatterà alla produzione di un nuovo brand. Quello che speriamo è che i lavoratori vengano riassunti e si ricominci a produrre modo di qualità, giovando le famiglie che sono rimaste senza lavoro e il mercato del settore.

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