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Yamaha Racing festeggia 60 anni a Goodwood con Valentino Rossi

Dopo la vittoria ad Assen, Vale è volato in Inghilterra dove ha partecipato alla parata con una M1 commemorativa

Moto - News: Yamaha Racing festeggia 60 anni a Goodwood con Valentino Rossi

Ha avuto il tempo di farsi una doccia dopo la vittoria di sabato, Valentino Rossi, perchè nella giornata di domenica si è recato assieme ai "pezzi grossi" di Yamaha al Festival della Velocità di Goodwood, in Inghilterra, per celebrare durante una delle più importanti manifestazioni motoristiche mondiali i 60 anni di Yamaha Racing.


Valentino ospite speciale


Sul percorso della Hillclimb, la strada di collina che porta alla tenuta dello storico circuito inglese, ogni anno si radunano i più importanti collezionisti e le Case ufficiali che si sfidano con mezzi moderni e d'epoca in una simbolica gara (è più una parata) lungo la strada in salita. Essendo una festa dedicata più alle auto che alle moto, non c'è molto spazio per le due ruote ma quest'anno Yamaha ha voluto fare le cose in grande portando le sue moto più rappresentative e i suoi piloti storici di punta, quelli con cui ha vinto di più. Inevitabile che a guidare questa gara ci fosse Valentino, fresco di vittoria ad Assen.
Accanto a lui il gotha del motociclismo con Giacomo Agostini, Phil Read e Kenny Roberts, ognuno in sella alla moto più rappresentativa della propria carriera. Una breve parata che è stata più che altro una celebrazione di Valentino Rossi. A conti fatti, fra le personalità del motorismo internazionale, lui era il più atteso ed erano tantissimi i fan che l'hanno acclamato lungo tutto il percorso.


Una M1 davvero speciale


La parata, Vale, l'ha fatta con una specialissima M1, presentata la mattina stessa e in versione celebrativa dei 60 anni di Yamaha Racing. I colori sono simili a quelli della storica moto di Kenny Roberts: giallo/bianco/nero, in una combinazione che quest'anno troviamo anche sulle moto da cross e enduro di Iwata, ma che in passato abbiamo apprezzato tantissime volte e che, a parer nostro, è quella che più si addice a una Yamaha da corsa.


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