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Autovelox mobili, serve la taratura!

Non solo gli autovelox fissi, anche quelli mobili devono avere la taratura

Moto - News: Autovelox mobili, serve la taratura!

La Corte costituzionale contro gli enti locali che usano in modo improprio gli autovelox mobili, quelli che funzionano con la presenza di agenti. Secondo i giudici (sentenza 113/2015), devono essere tarati, esattamente come quelli fissi. Alla stessa stregua di una bilancia, che viene tarata per essere utilizzata in modo corretto, così gli autovelox mobili vanno tarati.


Che cosa succede


Le multe prodotte dagli autovelox mobili (e fissi) che non vengono controllati periodicamente sono illegittime. Sono state bocciate le regole del Codice della Strada nella parte in cui non prevedono che tutti gli apparecchi siano sottoposti a verifiche periodiche di funzionalità e taratura. Ricordiamo che i Comuni introitano 1,2 miliardi l’anno in multe (stando a quanto dichiarato…). Soldi che arrivano spessissimo da autovelox fissi e mobili.


Regole irragionevoli


La Corte costituzionale accoglie la tesi della palese irragionevolezza della norma (articolo 45, comma 6 del codice della strada): la regola che non prevede l'obbligo di verifica periodica per tutti gli autovelox. Adesso, vedremo se e come gli enti locali si adegueranno. Vedremo se e come avranno voglia di rimborsare chi ha subìto multe illegittime (abbiamo qualche dubbio…). Soprattutto, si è allo studio per capire come e quando fare ricorso contro multe future illecite: di certo, prefetti e giudici di pace dovranno assolutamente tenere conto di quanto dice la Corte Costituzionale. Sarebbe assurdo che non tenessero conto dell’orientamento dei giudici supremi. A uscirne con le ossa rotte, sotto il profilo dell’immagine, sono i comuni: per anni, hanno usato gli autovelox mobili non tarati, giustificandosi con la presenza della polizia. Come se un agente avesse la possibilità di stabilire che l’apparecchio è perfettamente tarato. Cosa ne pensate?

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