La sesta tappa del mondiale Supersport in scena a Donington Park, riparte dal duello tra Kenan Sofuoglu e Jules Cluzel. I due rivali per la corsa al titolo iridato si marcano stretti sin dalla prove libere. Prove che si sono aperte con una netta supremazia nella mattinata del pilota turco, attuale leader di classifica. Il suo crono di 1.30”623 fatto segnare nelle prime tornate ha messo subito le cose in chiaro tra sè e gli avversari, unico pilota tra l'altro a scendere sotto il muro del 31" nella sessione. Nel pomeriggio, è Cluzel (quarto la mattina) a portare la sua MV F3 in testa con il best time di 1.30"735, distanziando di poco più di un decimo il rivale su Kawasaki che non va oltre l’1.30”871, che resta comunque davanti a tutti nel computo totale dei due turni.
Alle spalle dei due, vicinissimi, troviamo la lotta tra i piloti di casa, Luke Stapleford con una ottima tra cilindri Triumph Daytona 675 e la conferma del giovane Kyle Ride che piazza la su R6 subito alle spalle. Entrambi ribadiscono le posizioni fatte segnare nella FP1 rispettivamente al terzo e quarto posto. Sopra il muro del 1.31” troviamo, staccato a mezzo secondo da Ryde, lo statunitense "PJ" Jacobsen che chiude la giornata con la quinta posizione facendo segnare il suo miglior tempo con 1.31”532. A riprova dello stato di forma dei portacolori inglesi in sesta posizione ecco la R6 di Andy Raid (1.31”544), alfiere del team tailandese Core Motorsport.
Non brillantissima la situazione in questi primi due turni di prove per i nostri colori. Per trovare il primo italiano in classifica dobbiamo scorrere fino alla 12esima posizione con il pur bravo Marco Faccani che porta la Kawasaki del team Puccetti al tempo di 1.32”241. Faccani apre un filotto di 7 piloti che occupano la graduatoria dal 12esimo sino al 17esimo posto, con la 19esima casella di Fabio Menghi che chiude la classifica per i nostri colori dietro il finlandese Niki Tuuli.
Situazione di diverso stampo per la pattuglia azzurra in Superstock 1000, dove al termine del secondo turno di prove, a comandare in classifica e Lorenzo Savadori sull'Aprilia della compagine Nuova M2 con il tempo di 1.30"771, alle sue spalle di un soffio, troviamo a marcare stretto Ondrej Jezek (+0.094) sulla Ducati del team Barni. Segue l'altro nostro protagonista Roberto Tamburini (+0.116) davanti alla Yamaha R1 del team Trasimeno di Jeremy Guarnoni (+0.310) e al pilota Althea Racing, Raffaele De Rosa che paga dalla testa 0.508 decimi. Fabio Massei, Kevin Calia e Luca Marconi chiudono la top ten.
Di seguito le classifiche WSS SStck1000 al termine delle seconde prove libere