I Biker russi di Putin entrano in Europa e creano tensioni

In Russia è presente un motoclub davvero particolare: si chiama "Lupi della Notte" e ha un'influenza politica davvero pesante nel paese di Vladimir Putin, che tra l'altro è socio del club e partecipa molto spesso a raduni e incontri. È la prima volta che si sente parlare di club di motociclisti all'interno dello scenario politico e sembra che i proseliti non manchino. Ora i fedelissimi di Vladimir stanno percorrendo un lungo viaggio da Mosca a Berlino per celebrare i 70 anni della vittoria sovietica sui nazisti.

Putin e i bikers "invadono" l'Europa

Come al solito, però, la tensione fra Europa e Russia è sempre alta e nel weekend alcuni membri del gruppo in viaggio sono stati fermati e trattenuti dalla polizia tedesca, che ha sospettato molto della missione politica a Berlino e - dopo averli rilasciati - li ha pedinati per un lungo tratto.

I Biker in oggetto non sono certo degli stinchi di santo; sempre al limite con idee estremiste e nazionaliste che potrebbero provocare problemi in Europa. Sulle loro moto campeggiano bandiere russe e crocifissi (sono ferventi cristiani ortodossi) e il loro passaggio in Ungheria ha provocato un po' di tensione, infatti il capo del gruppo è tale Alexander Zaldostanov, soprannominato "il Chirurgo" e presente nelle liste delle sanzioni americane per essere stato attivo nel sostegno dell'annessione della Crimea alla Russia che ha portato alla guerra civile Ucraina. 

Cosa combinerà questo gruppo di biker fedelissimi a Putin non è ancora chiaro, ma sembra piuttosto reale l'ipotesi che Vladimir utilizzi l'affiliazione a questo club per motivi di immagine e di presenza sui media, continuando a diffondere il suo verbo in Europa tramite un'inusuale mezzo di propaganda politica con due ruote e un motore.