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Scarico Remus Hypercone per Ducati Scrambler

Un nuovo terminale per la bicilindrica vintage bolognese dal produttore austriaco

Moto - News: Scarico Remus Hypercone per Ducati Scrambler

Della Ducati Scrambler vi abbiamo già parlato in più di una occasione. Celebrata come la moto più bella di EICMA 2014 e già base di più di una special, la nuova bicilindrica bolognese ha saputo conquistare il consenso di pubblico e critica grazie a un carattere “semplice”, senza troppi cavalli ma con poco peso e un comportamento dinamico poco impegnativo.


Dall’attenzione del pubblico a quella dei produttori di parti speciali


Grazie a questo successo, la Scrambler ha attirato l'attenzione dei produttori di componenti aftermarket, tra cui Remus, che propone per la desmodromica italiana due versioni del terminale di scarico Hypercone: in acciaio (sia con finitura satinata che nera) e in titanio, omologato e non.

Minimalista nelle linee, un po’ come la moto stessa, il nuovo terminale di scarico realizzato dal costruttore austriaco per la Ducati Scrambler abbatte i pesi e incrementa le performance dell’ultima nata di Borgo Panigale, esaltando naturalmente la sonorità. Capace di innalzare il valore di potenza massima di 1,5 CV, il terminale Remus Hypercone viene commercializzato con tutto il necessario per l’installazione, oltre che con targhetta e foglio d’omologazione per la versione stradale.


Omologato e non


Distribuito in Italia dalla Styl-Moto di Parma, lo scarico austriaco dedicato alla Scrambler è in vendita al pubblico a partire da 678,32 euro nella versione omologata in acciaio, che divengono 712,48 euro per la variante, sempre in acciaio, con finitura nera e 795,44 euro per quella in titanio, mentre il catalizzatore (necessario per poter godere dell’omologazione) viene invece proposto a 170,80 euro.


Se si desidera invece optare per la variante priva di omologazione i prezzi (che come nel caso precedente sono tutti da intendersi inclusivi di IVA) partono da quota 551,44 euro per la versione in acciaio per arrivare sino ai 668,56 euro di quella in titanio, passando attraverso i 585,60 euro necessari per l’acquisto della variante in acciaio con finitura nera.


Ricordiamo che la Ducati Scrambler viene proposta in quattro versioni Icon, Urban Enduro, Full Throttle e Classic e trova il suo cuore pulsante in un motore bicilindrico a due valvole (ovviamente con comando desmodromico) da 803 cc raffreddato ad aria ed olio e in grado di sviluppare 75 CV di potenza e 68 Nm di coppia. Già disponibile nelle concessionarie dallo scorso gennaio, richiede, a chi la desidera, di staccare un assegno 8.240 euro f.c.. per poterla parcheggiare in garage.

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