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Difficoltà parcheggio: lo stress sconosciuto alle moto!

Il 35,2% delle famiglie italiane è preoccupato per i parcheggi... e a Genova pensano a far pagare quelli per le moto!

Moto - News: Difficoltà parcheggio: lo stress sconosciuto alle moto!

Le nostre città soffocano di traffico, con relativi guai per parcheggiare l’auto. Ma c’è chi è immune da questi problemi: lo scooterista, o il motociclista. Che riesce a sgattailare fra le macchine e i mezzi pesanti nelle metropoli, mentre per la sosta non reca nessun genere di fastidio ai centri urbani.


Tutto dimostrato


Nel 2014, il 36,9% delle famiglie italiane si è dichiarato preoccupato per il problema del traffico, il 35,2% per le difficoltà di parcheggio, il 34,4% per l’inquinamento dell’aria e il 30,6% per il rumore. Questi dati derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su dati Istat. Al di là del calo della percentuale di famiglie che esprimono preoccupazioni per problemi ambientali (è ovvio: con la crisi, le vetture in circolazione e lo smog scendono), gli ultimi numeri disponibili segnalano che è in corso una ripresa del traffico su strada, ripresa che, se sostenuta da un miglioramento dell’intera economia, non potrà che consolidarsi nel corso del 2015 e poi ancora negli anni successivi. Insomma, fra un mare di news negative, ci sono pure dati confortanti per il futuro. Sono attualmente disponibili alcune tecnologie ed alcuni dispositivi che possono rendere il traffico su strada più rispettoso dell’ambiente, sia diminuendo le emissioni di sostanze nocive dei veicoli (e quindi migliorando la qualità dell’aria) che diminuendo il rumore. Tra queste soluzioni vi è anche l’utilizzo di veicoli alimentati a metano.


Comuni che speculano


Nonostante la recessione, e le tasche sempre più vuote degli italiani, va però segnalato che qualche Comune intende speculare sulla facilità di parcheggio delle moto. È il caso di Genova. Secondo l’ultima delibera sulla sosta varata dalla giunta comunale, viene introdotta una tariffa (la “large”: 150 minuti per tre euro) attivata nelle isole azzurre vicino ai mercati e ai poli d’attrazione. Poi ci sono 105 nuovi stalli di isole azzurre. Ma occhio: resta l’idea di studiare parcheggi a pagamento anche per le moto. Assurdo.


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