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Le 5 regole per iniziare al meglio la stagione motociclistica

Pochi e utili consigli per chi, in questi giorni, ha deciso di tirare fuori la moto dal garage dopo un inverno di letargo

Moto - News: Le 5 regole per iniziare al meglio la stagione motociclistica

Marzo inoltrato, la primavera è alle porte e il sole comincia a scaldare di nuovo la terra. I motociclisti di tutta Italia si svegliano lentamente dal letargo invernale per approcciare una nuova stagione in sella, su strada e in fuoristrada. È la magia della bella stagione che riporta la passione e l'entusiasmo ai massimi livelli. Abbiamo aspettato questo momento per un intero inverno ma è sempre meglio non farsi prendere dalla fretta, per non incappare in un inizio di stagione negativo. Ecco 5 regole fondamentali che il motociclista non deve dimenticare quando riprende la moto in primavera. 


1. La batteria come sta?


Non pretenderete che dopo un inverno di riposo, la vostra moto sia bella e pronta per una nuova stagione senza batter ciglio. Prima di tutto, prendetevi qualche giorno di anticipo e controllate la batteria: se non avete utilizzato un mantenitore di carica, sarà senza dubbio scarica e se invece l'avete staccata per precauzione, potrebbe fare parecchia fatica nello spunto, scaricandosi e lasciandovi a terra.


2. Le gomme non saranno come le avete lasciate 


Avete tenuto la moto sul cavalletto laterale per tutta la stagione? sappiate che le gomme saranno deformate perchè per tutto il tempo il peso del mezzo ha gravato nello stesso punto, grande pochi centimetri, dello pneumatico. Vi consigliamo di fare molta attenzione durante i primi metri in moto e di controllare e regolare subito la pressione interna per far riprendere vigore alla forma. Inoltre, durante il primo giro, date il tempo alle gomme di scaldare a dovere, saranno pigre a prendere la temperatura ideale dopo un inverno di inattività.


3. Olio e liquidi vari, check e sostituzione


Un tagliandino? la sostituzione dell'olio e la verifica di tutti i liquidi (se non è stata fatta prima del rimessaggio) è quasi un obbligo e vi farà stare tranquilli per tutta la stagione. Inoltre servirà ad eliminare eventuali sedimenti che l'olio ha depositato durante il periodo di inattività. Quando scaldate il motore, inoltre, fatelo andare più del solito al minimo... c'è bisogno di riportare gli organi meccanici alla forma e temperatura corrette e di eliminare i residui incombusti che sono rimasti nel circuito di scarico per tutto l'inverno.


4. Attenti alla strada


A fine marzo e nei primi giorni di aprile bisogna stare molto attenti alle strade. L'inverno, benchè in fase calante, è ancora presente in modo indiretto: le strade di montagna che hanno subìto neve e ghiaccio nei mesi passati, saranno piene di buche e crepe che l'autunno scorso non ricordavate. Occhio alle condizioni dell'asfalto, quindi, ma anche alla presenza di sporco e di pozze d'acqua create dalla neve che si scioglie o dall'umidità di alcune zone. 


5. Vestitevi a strati... e impermeabili


Primo sole dell'anno, primo tiepido picco oltre i 15° celsius e prime voglie di un giro in modo con tutti i crismi. Non fatevi trasportare troppo dall'entusiasmo e prendete tutte le precauzioni del caso. Iniziare il giro dalla pianura assolata è bello, ma anche se salite di poche centinaia di metri noterete che la temperatura cambia sostanzialmente. Sarà facile trovare freddo durante il vostro primo tour, perciò il consiglio è quello di utilizzare abbigliamento "a cipolla", con diversi strati che potrete aggiungere o rimuovere a seconda della temperatura. Inoltre il detto recita "marzo pazzerello, guardi il sole e prendi l'ombrello"... Saggezza popolare che avverte della mutevolezza del clima in questo primo accenno primaverile: passare dal cielo più terso all'acquazzone improvviso e viceversa è più probabile che in altri periodi dell'anno.


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