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Aprilia Caponord 1200 Rally: l'avventura no limits

LA PROVA - La crossover veneta rompe i limiti con l'asfalto e torna alla sua originaria dimensione

Moto - Test: Aprilia Caponord 1200 Rally: l'avventura no limits

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Caponord e Rally, due nomi che in Casa Aprilia sono più di semplici appellativi piazzati sulle fiancate di una moto. Sono l'emblema di una stirpe, concetti ben chiari che affondano le loro radici nel passato della Casa di Noale.

La prima versione della adventure-bike veneta si distingueva per essere un mezzo votato alle lunghe traversate continentali, ma senza disdegnare i pruriti fuoristradistici venendo incontro alle esigenze degli incalliti dell'avventura su due ruote.

Con l'evoluzione del progetto Caponord, avvenuto nel 2012, forse si erano persi un po' i cardini originari e che molti probabilmente invocavano a gran voce. In quest'ottica, il DNA Rally, viene in soccorso ad un progetto senza dubbio valido, ma che aveva bisogno, secondo noi, di una scintilla per far stroppicciare gli occhi ai globetrotters assetati di itinerari e luoghi esotici.

NUOVI ORIZZONTI - Cercando di soddisfare le esigenze di una moto versatile e pronta a tutto, i tecnici Aprilia, con un mirato lavoro di cesello, sono riusciti a dare vita ad un mezzo decisamente trasversale, che va a coprire nuove possibilità di percorso. Grazie al nuovo cerchio anteriore da 19", le protezioni tubolari sui fianchetti, con la presenza di faretti supplementari ed i nuovi cerchi a raggi (con nippli laterali), la Rally riesce a fare sfoggio di grande ecletticità. Sul resto la moto è la 1200 Caponord che in molti conoscono e ritroviamo quindi il poderoso V2 da 1197cc, accreditato di 125 CV a 8.000 giri per una coppia massima di 11.7 Kgm a 6.500 giri; il telaio è a struttura mista in traliccio, e tutto l'avanzato pacchetto elettronico è quello già visto sulla "Travel Pack" e del quale potete leggere sul nostro approfondimento tecnico. Il peso a secco dichiarato si assesta sui 238Kg.

DIMENSIONI PARALLELE - Con un nome così, la nuova Aprilia accende la scintilla dell'immaginazione, un'immaginazione che circumnaviga il mondo, ma non semplicemente quella bella palla blu con qualche schizzo di verde e terra qui e là, qui parliamo di quel mondo visto attraverso la visiera di un casco. Questi, ed altri, gli stimoli che fanno da spartiacque spesso tra il semplice andare in moto e l’essere motociclisti. Una ricerca a volte viscerale di una nuova dimensione, parallela, esclusiva, che ognuno di noi cerca con le esperienze e le avventure.

Immaginare significa riuscire a vedere oltre l’orizzonte, dare forma a ciò che non sempre la vista può cogliere, ed in questo la nuova Aprilia 1200 Rally, riesce a dare una grossa mano. La guardi, "l'Apriliona", guardi le valige da 33 L ciascuna, spartane se vogliamo, ma solide, efficaci, che fanno il loro lavoro e lo fanno (crediamo) molto bene. Butti l'occhio sulla sua silhouette, e la mente inizia a macinare chilometri, di asfalto, ma anche di terra, sassi, pozzanghere, sentieri. Nessun limite all'immaginazione, con lei, lo percepiamo, si può.

INIZIA LA MARCIA - Siamo nel sud della Sardegna, tra i budelli dell'Iglesiente. Paessaggi che rendono onore alla Rally. Si parte dalla zona costiera, nei pressi di Capo Spartivento, per poi salire verso Teulada e proseguire per Santadi, infilandoci in una giostra di curve e paesaggi. Un percorso in cui la Caponord fa sentire alta la sua voce. Sempre neutra e sincera nella reazioni, si fa apprezzare per la grande disponibilità ad essecondare le nostre richieste. Il motore impressiona per l'elasticità e prontezza sotto coppia, accettando il gas spalancato in 6a marcia già dai 2.000 giri/min, con una spinta che si irrobustisce verso quota 3.500giri per poi salire vigorosa sino ai 9.000 giri indicati, con un sound di scarico molto pastoso e gratificante. Il confort garantito dalla posizione di guida è su livelli elevati, merito senza dubbio della sella, ben sagomata ed alla giusta rigidezza nell'imbottitura, oltre al pacchetto di regolazione elettronico che troviamo di serie su forcella e mono (sistema ADD). Buono il lavoro del cupolino, che per noi (alti 1,83) era impostato sulla massima posizione e che ha garantito un buon riparo dal vento, prservandoci da pressioni o fastidiosi vortici anche a marcia sostenuta. Nonostante la ruota da 19", volta a favorire la stabilità nell'off-road, i tecnici sono riusciti a mantenere il feeling e la rettività simile alla guida con ruota da 17", merito del perno forcella avanzato che, pur avendo una moto con interasse maggiorato di 10mm (1575mm), ha permesso di contenere l'avancorsa, diminuita di 7 mm (118 contro i 125 della standard). Una breve escursione in fuoristrada ci ha permesso di saggiare, nei limiti del percorso, le doti in questo frangente. Qui ci è sembrata stabile riuscendo a darci al tempo stesso una buona sensazione di scioltezza.

Sul fronte dei comandi, piace molto la frizione, morbida e precisa, così come i freni che non richiedono di eccessivo sforzo per rendere al meglio. La strumentazione, compatta e multifunzione, non ci è sembrata facilmente leggibile, con l'occhio che spesso "deve un po' andare a cercare" l'informazione; forse una posizione più alta nel cockpit sarebbe più efficace.

DEBRIEFING - La grande qualità della Caponord 1200 Rally è senza dubbio l'equilibrio. Un mix fatto di confort, maneggevolezza e stabilità, il tutto accompagnato da un motore sempre pronto e sincero, con l'elettronica Aprilia che potremmo definire come quegli arbitri di livello nelle partite di calcio, c'è ma non si avverte, ma quando necessita fa sentire il suo peso e lo fa in modo intelligente.

Ultima nota sul prezzo. La nuova Caponord Rally è disponibile a 17.050 f.c. Un prezzo che la colloca in posizione privilegiata rispetto alle dirette concorrenti, considerando anche tutto ciò che offre già di serie, a cui volendo si possono comunque aggiungere molti particolari dal ricco catalogo accessori.


Abbigliamento tecnico della prova

Giacca Dainese Carve Master GoreTex:

 

Pantaloni Dainese Travelguard
Stivali Dainese TRQ Tour

 

 

Casco AGV AX-8 DUAL EVO
 

 

Guanti Dainese Scout Evo GORE-TEX

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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