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ZTL Roma A1: la nuova mappa degli accessi per i "motorini"

Gli amministratori cambiano nuovamente idea: ecco gli ultimi aggiornamenti sugli accessi

Moto - News: ZTL Roma A1: la nuova mappa degli accessi per i "motorini"

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Cosa serve per migliorare mobilità e sicurezza stradale? Un piano chiaro e semplice, da perseguire senza tentennamenti. Un indirizzo trasparente e fermo. A Roma, tutto questo non c’è. Lo dimostra anche la triste vicenda (tutta italiana, ideata da politici italiani) della ZTL nel Tridente.


Che succede?!


Il Tridente apre un varco nella nuova ZTL A1 chiusa anche ai motorini da ottobre, tagliando in due l’area disegnata inizialmente. La decisione viene dal Campidoglio: ora permette la viabilità da via due Macelli per auto e moto senza permesso, che da tre mesi erano costretti a fare il giro del Pincio per attraversare la zona. Adesso possono transitare su via Due Macelli, via di Propaganda, via della Mercede poi fino al tratto consentito su piazza San Silvestro e via delle Convertite, per arrivare alla zona di via del Corso che permette di accedere al lungotevere all’altezza dell’ara Pacis.


La delibera apre anche al transito delle due ruote, consentendo l'accesso ai motoveicoli diretti alle officine di riparazione, previa comunicazione della targa del mezzo da riparare entro le 24 ore dall'ingresso in ZTL "A1" e il successivo inoltro della fattura.


Com’è ora


La zona "A1" diventa quella costituita dalle seguenti strade: via dell'Oca; via della Penna; passeggiata di Ripetta; piazza Augusto Imperatore; vicolo del Grottino; via del Corso - da Largo di San Carlo al Corso a via delle Convertite; via delle Convertite; piazza San Silvestro (lato via della Mercede - via delle Convertite); via della Mercede; via Capo le Case; via Gregoriana; piazza della Trinità de' Monti; viale della Trinità de' Monti; viale Gabriele d'Annunzio; piazza del Popolo; via Due Macelli - tratto da via Capo le Case a largo del Tritone; via del Tritone - tratto da largo del Tritone a piazza di San Claudio; piazza di San Claudio; via di San Claudio; via del Corso (tratto da via di San Claudio a via delle Convertite). Strade in cui potranno accedere solo i titolari del permesso Ztl A1.


Se non è una marcia indietro, cos’è?


In realtà - spiega l'assessore alla Mobilità, Guido Improta - non si tratta di una marcia indietro, ma di una modifica nata dall'analisi dei flussi del traffico: ci siamo accorti che così com'era strutturata la Ztl, ne soffrivano via Nazionale e via del Collegio Romano". Sono parole che fanno sorridere. La verità è che il Comune ha messo in piedi un piano pasticciato, se n’è accorto, e sta tentando di porvi rimedio. Ma le cose che nascono storte vanno buttate via, se no il pasticcio non fa che crescere...

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