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Dakar: vince Barreda, si perde Sunderland

Colpi di scena nella seconda giornata, problemi anche per Coma e l'alfiere Honda guida la classifica

Dakar: Dakar: vince Barreda, si perde Sunderland

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Nella seconda giornata della Dakar, le Honda hanno mostrato gli artigli. La carovana ha attraversato l’Argentina partendo da Villa Carlos Paz per arrivare a San Juan: 26 km iniziali di trasferimento, poi 518 km di speciale (una delle più lunghe di questa edizione) e poi altri 81 km di trasferimento.

Il pilota che è riuscito ad interpretare al meglio la tappa è stato l’alfiere della Honda Joan Barreda che è arrivato al traguardo dopo 5h46’06”, precedendo il compagno di squadra Paulo Goncalves di 6’13”. Lo spagnolo ha lottato contro i rivali della KTM Coma e Sunderland nella speciale e ha potuto approfittare dei loro problemi.

Marc ha infatti dovuto arrendersi negli ultimi 60 km per un problema alle gomme, arrivando al traguardo con 8° con più di 12 minuti di ritardo. Peggio è andata a Sam, vincitore della prima tappa, che ha commesso un grave errore di navigazione perdendo un paio d’ore prima di ritrovare il percorso, dicendo addio a ogni ambizione in classifica generale.

Sono veramente felice – ha detto Barreda – Oggi è stata un giornata straordinaria e molto difficile, veramente dura nell’ultima parte della speciale, con tante tracce e buche che l’anno resa molto fisica. Ma era anche uno di quei giorni in cui era importante arrivare al traguardo e posso essere felice. In alcuni parti ero solo, ma la cosa più importante è stata rimanere calmo dopo i primi chilometri e finalmente ho fatto veramente un bel lavoro. Penso sia stata una buona occasione in vista della vittoria finale, ma la gara è molto aperta, dovrò continuare così guadagnando minuti e secondi”.

Con il successo di oggi Barreda ha conquistato anche la testa della classica generale, con 4’37” di vantaggio su Goncalves e sei in più su Faria. Il pilota della KTM ha conquistato il terzo posto anche nella tappa, mostrando una gran tempre fisica a soli due mesi dall’operazione per la frattura della clavicola. Faria ha battuto per 4” il compagno di marca Viladoms.

Ottime prestazioni anche per i due debuttanti Toby Price e Matthias Walkner (entrambi su KTM), rispettivamente 5° e 6°, davanti a Rodrigues, Coma Israel Esquerre e Pedrero Garcia (primo dei pilori Yamaha). Laia Sanz si è invece classificata 16°.

Per quanto riguarda i nostri portacolori, il migliore è stato Alessandro Botturi (Yamaha) 18° al traguardo a 26’11” e ora 19° in classifica generale a 31’05”, mentre Paolo Ceci è arrivato 35°.

Domani la Dakar si sposterà da San Juan per arrivare a Chilecito, tappa com 437 km di trasferimento e 220 di speciale.

I PRIMI DIECI

1.  Barreda (Honda) 5h46’06”

2. Goncalves (Honda) 5h52’19” (a 6’13”)

3. Faria (KTM) 5h55’22” (a 9’16”)

4. Viladoms (KTM) 5h55’26” (a 9’20”)

5. Price (KTM) 5h55’48” (a 9’42”)

6. Walkner (KTM) 5h57’31” (a 11’25”)

7. Rodrigues (Honda) 5h57’41” (a 11’35”)

8. Coma (KTM) 5h58’38” (a 12’32”)

9. Israel Esquerre (Honda) 6h01’55” (a 15’49”)

10. Pedrero Garcia (Yamaha) 6h02’51” (a 16’45”)

Per la classifica completa della tappa cliccate QUI, per quella generale QUI.

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