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SBK, Jerez: la pioggia rallenta i test

Pista umida e pochi giri, Rea il più veloce. Primi chilometri per Honda, Suzuki e Aprilia

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Solo una trentina di giri sull’asciutto o poco più; questo è, in riassunto, il resoconto della prima giornata di prove della Superbike a Jerez. Dopo il debutto di Kawasaki e Ducati con le moto 2015 la scorsa settimana ad Aragon, in Andalusia è stato il turno di Honda, Aprilia e Suzuki, ma la pioggia ha rallentato sensibilmente i programmi delle varie squadre.

I tempi divulgati dal circuito incoronano Jonathan Rea come il più veloce con gomme da asciutto su pista umida, anche se gli alfieri di Aprilia (portata in pista solamente da Red Devils dopo la chiusura del team interno), Leon Haslam e Michel Fabrizio avrebbero chiuso rispettivamente in 1’43.4 ed 1’43.8 ma senza montare transponder. Stesso discorso per Nicol Terol e Matteo Baiocco (anch’esso, ufficiosamente, più veloce di Rea), al debutto con le Panigale in versione 2015 dopo i primi test della scorsa settimana a Valencia. “La moto è cambiata abbastanza dall’ultima volta che l’ho guidata, e c’è ancora un po’ da lavorare, ma il primo approccio è stato positivo”, ha dichiarato Fabrizio.

Tornando ai tempi ufficiali, Rea ha rafforzato il suo status in Kawasaki fermando il cronometro su 1’44.683 e precedendo di circa otto decimi Alex Lowes (Suzuki) ed il pupillo di Honda Michael Vd Mark (oltre che, ovviamente, il compagno Tom Sykes). Dal canto suo l’olandese, candidato al ruolo di outsider dopo la gavetta (svolta con successo) in Stock600 e WSS, ha mostrato da subito un buon affiatamento con la cilindrata piena, precedendo sia il vice-campione Sykes (quarto a +1.2 da Rea) che il campione in carica Sylvain Guintoli (ottavo). Per la cronaca, il giro più veloce in gara quest’anno è stato un 1'41.939 siglato da Davide Giugliano in Gara Uno.

Sempre restando tra i rookie, anche se undici anni più vecchio di Vd Mark, anche Randy De Puniet ha mosso i primi passi in Superbike a Jerez con la Suzuki GSX-R1000 del team Crescent, facendo registrare un miglior giro personale da 1’46.317 che gli è valso la settima posizione. “Il meteo non ci è stato d’aiuto ma ho fatto circa 20 giri sull’umido e le sensazioni sono state buone – ha dichiarato – Sul bagnato mi sono trovato subito a mio agio, anche con le Pirelli. Abbiamo solo fatto alcune modifiche alle mappature ed alle sospensioni, ora devo adattare il mio stile di guida. Come inizio, comunque, è buono”.

In pista anche le Suzuki MotoGP affidate ad Aleix Espargaró e Maverick Viñales, ma non dotate di trasponder.

I tempi ufficiali:

1– Jonathan Rea (Kawasaki) 1’44.643

2– Alex Lowes (Suzuki) 1’45.340

3– Michael Vd Mark (Honda) 1’45.472

4– Tom Sykes (Kawasaki) 1’45.836

5– Raffaele De Rosa (Ducati Stock1000) 1’46.092

6– Kenan Sofuoglu (Kawasaki Supersport) 1’46.202

7– Randy De Puniet (Suzuki) 1’46.317

8– Sylvain Guintoli (Honda) 1’47.650

9– Luca Salvadori (Ducati Stock1000) 1’48.635

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