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MotoGP, Test: Miller a Sepang sulla nuova Honda

Jack proverà la RC213V-RS per la prima volta. A Jerez ci saranno i team Aprilia, Ducati e Suzuki

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Per i team della MotoGP è l’ultima settimana di lavoro prima delle ferie – forzate – invernali. Il primo dicembre scatterà infatti lo stop ai test che durerà fino al 31 gennaio. Questi sei giorni sono quindi fondamentali per raccogliere gli ultimi dati per gli ingegneri e per conoscere meglio le nuove moto nel caso di debuttanti.

Non per nulla Jack Miller e il team LCR voleranno a Sepang per una tre giorni di prove da mercoledì a venerdì. Per il giovane australiano ogni test è importante in vista della prossima stagione e questo lo sarà ancora di più. Infatti proverà per la prima volta la RC213V-RS, cioè la nuova Honda Open con distribuzione a valvole pneumatiche, mentre a Valencia aveva utilizzato solo la moto 2014.

Per Miller sarà anche la prima volta su una pista veloce e impegnativa qual è quella malese, dopo il debutto sul toboga di Valencia. Anche Marc Marquez nel 2012 fece un test a Sepang negli ultimi giorni di novembre sulla Honda MotoGP e per Jack si è deciso di seguire lo stesso programma.

Tornando in Europa, il centro dell’attenzione è Jerez. Il circuito ospiterà molte squadre, sia della Superbike che della MotoGP. Si inizia con Suzuki e Aprilia, la prima in pista da lunedì a mercoledì, la seconda da mertedì a giovedì. Entrambe le Case hanno moto da sviluppare e piloti che devono imparare a conoscere i nuovi mezzi.

Per quanto riguarda la giapponese, dopo il lungo lavoro di De Puniet, la mano da Valencia è passata ai titolari Aleix Espargarò e Maverick Viñales. Il più esperto ha fatto vedere tempi interessanti – almeno sul giro secco – alla prima uscita ma la GSX-RR deve ancora trovare l’affidabilità, come emerso nel GP corso come wild card. Per Maverick, invece, la priorità da debuttante è quella di adattarsi alla nuova categoria procedendo passo dopo passo.

Marco MelandriÈ al rientro tra i prototipi anche l’Aprilia, che a Valencia aveva fatto debuttare il nuovo propulsore con distribuzione a valvole pneumatiche incontrando qualche difficoltà. La MotoGP di Noale è comunque ancora un vero e proprio ‘work in progress’ e sono attese altre novità nell’inverno. I progettisti potranno contare su Alvaro Bautista e Marco Melandri – che deve abituarsi anche alle particolari gomme Bridegestone – per lo sviluppo. I due inizieranno martedì il lavoro e termineranno giovedì.

Arriverà invece mercoledì per fermarsi fino a venerdì la Ducati. Non ci sarà la GP 15, che si vedrà a febbraio a Sepang, ma i due Andrea, Dovizioso e Iannone, insieme al tester Michele Pirro, raccoglieranno le ultime informazioni. Insieme a loro ci sarà anche il team Avintia, con Barbera e Di Meglio, che portano in pista le Desmosedici in configurazione Open.

Attese anche le Yamaha Open del team Forward con Baz e Bradl. Questi giorni serviranno ai piloti anche per provare nuovamente le sospensioni Kayaba, in predicato di prendere il posto di Ohlins per la prossima stagione. Una prima presa di contatto c’era già stata a Valencia e con risultati tutt’altro che esaltanti.


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