Mentre le Ducati ufficiali provavano ad Aragon, quelle del team Althea erano in pista a Valencia insieme a Moto2 e Moto3 con Nico Terol e Matteo Baiocco. Dopo una prima giornata di rodaggio, entrambi i piloti hanno cominciato a lavorare sul passo, abbassando progressivamente le proprie prestazioni. Per l’italiano, un miglior tempo di 1’35.3, mentre l’esordiente spagnolo proveniente dalla Moto2 ha siglato un 1’35.2. Per la cronaca, il miglior tempo di giornata va a Rabat, che ha girato in 1’34.8 con la 600, ma l’obiettivo della squadra questo test – svolto con la Panigale EVO – era innanzitutto quello di acclimatare piloti e tecnici.
“Ho guidato la EVO solo una volta quest’anno è ho dovuto riprenderci un po’ la mano – ha dichiarato Baiocco, che quest'anno ha fatto da tester per la SBK di Borgo Panigale – Da quattro anni non giravo a Valencia e ho anche dovuto rimettere insieme un po’ tutto. La squadra è nuova per me ma ci siamo trovati subito bene. Abbiamo fatto una buona progressione senza cercare la prestazione ma andando per gradi senza affrettare i tempi. Sono soddisfatto di questi due giorni dove sono stato abbastanza veloce. Adesso andremo a Jerez a provare la moto in configurazione 2015 e avremo molto su cui lavorare”.
Debutto più focalizzato all’apprendimento che alla prestazione pura anche per Terol, che non ha mai corso con moto di grossa cilindrata ma è ansioso di rilanciarsi dopo una stagione con due soli punti all’attivo in Moto2.
“In questi due giorni ho conosciuto bene tutta la squadra, mi sono sentito subito come in una famiglia e c’è un’ottima comunicazione tra noi – ha commentato lo spagnolo – Questo per me è molto importante perché dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere lo stesso obbiettivo. Sono arrivato qua con una grande voglia di fare bene, e le prime sensazioni sono state positive. Mi sono trovato da subito a mio agio. La Panigale mi piace molto e giro dopo giro mi sono trovato sempre meglio”.