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MotoGP, Lorenzo sempre in piedi: 2 cadute in 18 GP

Jorge il recordman davanti a Dovizioso e Rossi. In Moto2 svetta Rabat, in Moto3 Kornfeil

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Qualche giorno fa vi avevamo proposto la classifica dei ‘migliori cascatori’ del motomondiale 2014 (la trovate QUI) e ora è arrivato il momento di eleggere il pilota che ha commesso meno errori nella stagione. La regola aurea delle due ruote è infatti quella che per vincere bisogna prima arrivare al traguardo, anche se le statistiche riservano qualche sorpresa.

LORENZO BATTE GLI ITALIANI - Incominciamo subito con il vincitore, che è Jorge Lorenzo. Il maiorchino da questo punto di vista è stato incredibile, finendo a terra solo 2 volte in tutto l’anno. Se si considera che in 18 GP ci sono 72 turni di prove libere, più 18 qualifiche e altrettanti warm up e gare, il risultato ha dell’incredibile. La MotoGP si conferma comunque la classe in cui i piloti cadono meno, anche perché è quella con i più esperti sullo schieramento.

Sul secondo gradino del podio c’è un altro pilota molto constante, Andrea Dovizioso che è riuscito a domare la Desmosedici. Il Dovi ha assaggiato l’asfalto appena 4 volte nel 2014. Stesso numero anche per Danilo Petrucci, che però è fuori classifica avendo saltato tre GP per infortunio. Segno che oltre al numero delle cadute serve anche la fortuna al momento dell’impatto.

Lo sa bene Valentino Rossi, che si prende il terzo gradino del podio con sole 5 cadute durante la stagione. Una conferma che l’età porta con sé anche l’esperienza. A volerci smentire c’è però Broc Parkes che, nel suo anno di debutto in MotoGP, ha ottenuto lo steso risultato del Dottore. La velocità mostrata in gara è stata diversa, ma l’allergia alle cadute identica.

IN MOTO2 RABAT FA SCUOLA - Nella classe intermedia, il recordman sarebbe Nico Terol, a terra solo 2 volte nell’arco della stagione. Lo spagnolo però non ha preso parte a due GP. Il primo posto lo condividono quindi in tre: il campione del mondo Tito Rabat, Dominque Aegerter e Roman Ramos. Tre esperti che sanno sfruttare al meglio le Moto2 senza incappare in errori.

Nella piazza di onore ci sono, un po’ a sorpresa, tre debuttanti: Jonas Folger, Robin Mulhauser e Maverick Viñales. Lo svizzero ha due partenze in meno dei rivali, ma tutti hanno dimostrato il giusto approccio alla categoria con 8 cadute a testa. Terzi sono Randy Krummenacher e Marcel Schrotter, entrambi a quota nove.

MOTO3, FENATI E BAGNAIA SUL PODIO – Arriviamo alla categoria cadetta, quella che ‘regala’ spesso più cadute per via dell’età dei piloti. C’è sempre però l’eccezione che conferma la regola e in questo caso si chiama Jakub Kornfeil. Il ceco è finito in terra solo 4 volte nel corso della stagione. Appena peggio di lui hanno fatto Jasper Iwema e Danny Kent, a quota cinque.

Terzo gradino del podio per i due compagni di squadra Romano Fenati e Francesco Bagnaia. La coppia italiana si è fermata a 6 cadute a testa, segno che i consigli di Rossi funzionano.

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