Tu sei qui

MotoGP, Dovizioso: vicino ai migliori, una sorpresa

Iannone: "la peggiore giornata della stagione". Crutchlow: "abbiamo fatto le modifiche giuste"

Share


Andrea Dovizioso ancora una volta è una certezza per la Ducati. Il forlivese ha portato la Desmosedici nella zona alta della classifica, arrendendosi solo a Marquez e Lorenzo. Il passo avanti decisivo lo ha fatto nel pomeriggio, mostrando velocità oltre alla costanza sul passo.

Non mi aspettavo di essere così vicino ai migliori – confessa – Ho tenuto un buon ritmo, sul 1’32” basso, anche con gomma usata. È sempre positivo avere conferme dei miglioramenti”. Il Dovi sa essere anche molto realista e per questo non vuole creare illusioni.

Non sono a posto al 100% - spiega – La mia fiducia nell’anteriore non è perfetta, soprattutto perché averto delle vibrazioni al massimo angolo di piega. È anche dovuto alla pista, molto particolare, e per via del sottosterzo dobbiamo stare molto piegati. Infatti ho lo stesso problema sia con la gomma media che con l’asimmetrica”.

Andrea sa di cosa sono capaci i suoi avversari.

Partire in prima fila è possibile, ma per nulla semplice – avverte – In questo circuito basta poco per commettere un errore e a volte il vento disturba molto. Non so quantificare che vantaggio mi dia la gomma extra-soft, la uso sempre solo su finale del turno, per cercare il tempo, mentre con la più dura faccio un lavoro diverso”.

È quest’ultima la candidata per la gara.

Penso che siamo al limite già con quella mescola. Proverò a stare nel guppo di testa, ma non so se sarà possibile. Anche nelle scorse gare in prova ero veloce ma poi era mancato qualcosa. Però questa volta parto da una buona base e il passo c’è”.

Andrea IannoneOpposte invece le sensazioni dell’altro Andrea. La peggiore giornata di questa stegione”, Iannone non usa mezzi termini per descrivere i primi due turni di libere. Il pilota Pramac è nel pallone, da una parte c’è il braccio infortunato in Malesia dall’altra forse un setup non ottimale della sua Ducati.

Non sono riuscito a farmi un’idea chiara di quello che è successo – confessa – Prima di arrivare a Valencia era molto ottimista, mi sembrava di stare bene e ricordavo i test dello scorso anno in cui ero stato competitivo. Invece ho fatto tanta, troppa fatica”.

Le condizioni fisiche non sono certo al massimo.

Quando ho fatto i massaggi mi sono accorto che il muscolo mi fa ancora male – spiega – Però in moto la situazione non è così critica. Avverto bruciore dopo uno o due giri, ma tutto sommato è sopportabile. I problemi li ho soprattutto in inserimento e in frenata, ogni volta che tento di forzare poi devo desistere”.

Qualche dubbio, però è anche tecnico.

Oggi mi sembrava di guidare un’altra moto, non la mia – afferma – Per questo motivo voglio analizzare con i tecnici tutti i dati, per capire quale sia la vera causa di questi problemi. Forse è un insieme di motivi. Anche in accelerazione fatico a trovare trazione e non riesco a raggiungere un buon angolo di piega. Voglio capire meglio”.

Buon inizio invece per Cal Crutchlow, che con il quinto tempo di giornata ha mostrato di potere concludere l’avventura in Ducati con un buon risultato.

Questa mattina la prima sessione di prove libere non era andata molto bene, ma il feeling con la moto è migliorato molto in FP2 – dice - Abbiamo cambiato un po’ la geometria della mia moto a metà turno e anche questo ha portato qualche beneficio. Sicuramente domani tutti i nostri avversari andranno più veloci, e quindi insieme al mio team analizzeremo i dati per vedere dove possiamo migliorare anche noi. Ci manca ancora qualcosa nel primo e nel quarto settore. Domani conto di migliorare per le qualifiche e di ottenere una buona posizione in griglia per la gara di domenica”.

__

Articoli che potrebbero interessarti