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Moto2, GARA: Tito Rabat è campione del mondo

Maverick Vinales vince il gran premio davanti a Kallio e a Tito. Bella rimonta di Pasini, che chiude 13esimo


La Malesia, terra di conquistatori, incorona la sua nuova tigre nella classe di mezzo. Esteve "Tito" Rabat è il nuovo campione del Mondo Moto2.

Lo spagnolo, nato il 25 maggio 1989 a Barcellona, corona una stagione cannibalizzata nella prima fase, e gestita al meglio nelle ultime gare. Corsi e ricorsi storici, proprio qui in Malesia, Rabat aveva conquistato i suoi primi punti mondiali con un dodicesimo posto nel lontano 2006 in 125cc.

Non un predestinato come Marquez, Rabat, ma proprio per questo il suo titolo acquisisce più valore: una conquista figlia del lavoro, dell'allenamento, della dedizione, ovviamente anche del talento, ma anche da quel quid, quel qualcosa di speciale degno di chi riesce a trasformare un evento doloroso in forza. "Grazie alla mia squadra, alla mia famiglia, ai meccanici, agli sponsor, a tutti quanto. Questo titolo lo dedico alla mia mamma".

Una crescita graduale per un pilota, il cui talento si era già potuto mirare lo scorso anno, quando in taluni frangenti, era riuscito a togliere i titoli di giornale al compagno poi campione del mondo Espargaro. Quest'anno però, le luci della ribalta sono state tutte per lui: sette vittorie, due secondi posti e tre terzi posti, oltre a dieci pole position.

La gara lo ha visto chiudere al terzo posto, apparso molto provato in parco chiuso: "E' stata una gara molto difficile, sopratutto perchè davanti ha iniziato a scivolare tanto dopo dieci giri. Sono però riuscito a gestire la situazione e a chiudere a podio". Un gran premio che ha visto la vittoria di un Vinales sempre più convincente, alla seconda vittoria consecutiva.

Con questi punti, Maverick ha stabilito un nuovo record: il rookie of the year di questa categoria con il maggior numero di punti. "Siamo contenti quando riusciamo a stare davanti per tutta la gara.

Abbiamo vinto le ultime due gare, ora devo lottare per il secondo posto in classifica". Vinales è riuscito a superare un Mika Kallio estremamente convinto e motivato a vender cara la pelle, ma che nulla ha potuto nelle fasi finali nei confronti del futuro pilota Suzuki. Molto sportivo comunque il finlandese che fa i complimenti al compagno di squadra: "E' stato sempre veloce, non ha fatto errori. Bravo Rabat, congratulazioni a lui. Io ci proverò il prossimo anno".

Quarta piazza per Zarco, a precedere Dominique Aegerter, Julian Simon e Sandro Cortese.

Gli italiani, anche se poco inquadrati sono stati protagonisti: Mattia Pasini ha invero chiuso tredicesimo, ma dopo una grande rimonta che lo ha portato in pochi giri dalla 34esima posizione fino all'undicesima. Roberto Rolfo, al ritorno in Moto2, conquista due punti con la Suter del team Tasca. 17esimo Lorenzo Baldassarri, caduto invece Franco Morbidelli


CRONACA DI GARA


Tutto è pronto per la partenza della gara della classe Moto2

- Partenza valida con Rabat che tiene la testa, seguito da Cortese, Kallio e Vinales. Nelle retrovie, caduta per Gino Rea, fortunatamente evitato da tutti gli altri piloti. Sfortuna per Terol costretto a fermarsi proprio per non tamponare l'inglese. Rabat continua a dettare il ritmo, ma Kallio è subito dietro, seguito da Vinales, Aegerter e Cortese. Il migliore dei nostri è Morbidelli 11esimo. Bene Pasini, già 21esimo

- 18 giri al termine: il gruppo di testa si sta già sgranando con Rabat ancora in testa davanti a Kallio e Vinales, poi Aegerter, seguito da Syarin e Cortese. Caduta per Sandro Morbidelli. All'ultima staccata intanto Kallio arriva lungo. Ne approfitta Vinales.

- 17 giri al termine: 2'08.289 il ritmo di Rabat, almeno due decimi meglio di tutti gli altri piloti in pista. Rabat ha mostrato fino ad oggi in questo week-end un ritmo insostenibile. Velocissimo Pasini, partito 34esimo, ora 17esimo dopo due giri, alle spalle di Rolfo.

- 16 giri al termine: ancora 2'08.233 il riferimento di Rabat. Alla prima staccata intanto Aegerter fa letteralmente supermotard, con una derapata in scivolata di almeno 100 metri.

- 15 giri al termine: cala di due decimi il riferimento cronometrico di Rabat che allunga sulla coppia Vinales-Kallio. E' un peccato vedere Pasini già dodicesimo, con 22 posizioni recuperate. Un peccato perchè se fosse partito più in alto (vittima di una caduta nelle prove di ieri per un problema ai freni) sarebbe stato sicuro protagonista per il podio. Pasini ha recuperato in pochissimi giri dal 34esimo al 12esimo posto.

- 14 giri al termine: Mika Kallio ha un picco d'orgoglio e gira in 2'07.9 cercando di recuperare sul suo compagno di squadra e diretto rivale in campionato. Probabilmente se per il mondiale le speranze sono comunque ridotte ad un lumicino, il finlandese vorrà comunque vincere la gara, nel giorno della futura e probabile festa di Rabat.

- 13 giri al termine: Oramai Rabat, Kallio e Vinales son tornati ad essere un trio molto ravvicinato. La questione è: vincere il mondiale con  calma o con foga rischiando di compromettere con una caduta la gara di oggi?

- 12/11 giri al termine: un decimo ancora tra Rabat e Kallio, con Vinales a poco meno di un secondo. Pasini rimane 12esimo, mentre entra in zona punti Roberto Rolfo. Kallio prova un sorpasso quasi impossibile, con un esterno al tornante numero uno, salvo poi provare l'incrocio per la curva due, non riuscita. Il finlandese ci riprova all'ultima staccata ma senza successo.

- 10 giri al termine: Rabat arriva leggermente lungo alla prima curva e Kallio si porta in testa. Per Rabat non è un problema in termini di campionato. stesso vale per il sorpasso di Vinales subito alla curva quattro anche se il futuro pilota Suzuki arriva leggermente lungo alla curva 10!

- 09 giri al termine: Kallio prende 7 decimi di distacco su Vinales, mentre nell'ultimo passaggio Rabat ha perso terreno ed in maniera piuttosto evidente, avendo girato in 2'09.7, tanto che Aegerter si sta avvicinandoin maniera prepotente.

- 08 giri al termine: qualcosa forse non va in Rabat o nella propria moto: anche nell'ultimo passaggio ha girato in 2'09.1, 8-9 decimi peggio di Kallio e Vinales che comunque si sono staccati dallo spagnolo. Probemi o ansia da prestazione?

- 07 giri al termine: Rabat sembrerebbe aver ripreso a girare in maniera consistente: perdendo tre decimi da Vinales, ma guadagnandone 2 su Aegerter.

- 06/05 giri al termine: Lotta aperta tra Kallio e Vinales con lo spagnolo che, dopo due tentativi non andati a buon fine, riesce a portarsi in testa. Lo spangolo oltretutto, sta provando immediatamente ad allungare

- 04 giri al termine: la situazione vede Vinales in prima posizione, davanti a Kallio, Rabat, Aegerter, Zarco, Simon, Cortese, Luthi, Folger. Pasini è 11esimo con una bella rimonta dal 34esimo posto. 12esimo è invece Roberto Rolfo.

- 03 giri al termine: incredibile Vinales che fa il suo giro più veloce in 2'08.001, staccando Kallio e tenendolo a 8 decimi di secondo.

- 02 giri al termine: situazione congelata. Si attende solo la bandiera a scacchi oramai, che incoronerà Esteve Rabat campione del mondo Moto2.

- Maverick Vinales vince in Malesia, ma la festa è tutta per Rabat, nuovo campione del Mondo Moto2

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