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Moto2, QP: Rabat dieci e lode, Kallio in scia

Decima pole in stagione per il pilota spagnolo, nelle prime dieci posizioni nessun italiano


Se tre indizi fanno una prova, Tito Rabat ha fatto capire che in Malesia vuole chiudere definitivamente il discorso legato alla conquista del titolo mondiale. Dopo aver dominato gli ultimi due turni di libere, l’attuale leader della classifica iridata mette tutti in riga anche nelle qualifiche. Decima pole stagionale per il portacolori del team Marc VDS, che ferma il cronometro sul tempo di 2’07”429, siglando il nuovo giro più veloce. Ancora una volta la lotta è stata tutta tra lo spagnolo e il suo compagno di squadra, Mika Kallio (+0.158). Il finlandese ha dovuto cedere l’onore della armi per poco più di un decimo, accontentandosi della seconda posizione in griglia. Un Kallio deluso in volto, in quella che è l’ultima chiamata per tenere aperte le speranze di ambire al titolo.

Nonostante i due rivali si siano presi la scena, il turno di qualifica ha visto ben sedici piloti racchiusi in un solo secondo. A contrastare gli alfieri del team Marc VDS è stato Sandro Cortese (+0.277), che chiude la prima fila a meno di tre decimi da Rabat. Il tedesco beffa per soli 48 millesimi Maverick Viñales, che firma il poker Kalex nei primi quattro posti. In seconda fila con lo spagnolo Luthi (+0.420) seguito da Nakagami (+0.446).

Pomeriggio amaro per i colori italiani in Moto2, tanto da constatarne l’assenza nelle prime dieci posizioni. Il migliore è stato Franco Morbidelli (+0.909), autore del tredicesimo tempo, a quasi un secondo dalla vetta. Sei posizioni più arretrato l’ex campione della Stock600, Roberto Rolfo (+1.240), che precede di 90 millesimi il francese Marino. Weekend in salita anche per Lorenzo Baldassarri (23°, +1.436) con un gap che sfiora il secondo e mezzo.

Qualifica da dimenticare invece per Mattia Pasini (migliore degli italiani in tutti i turni di libere), caduto a terra nei primi minuti per rottura improvvisa dei freni e costretto a rimanere fermo ai box, a causa dei danni riportati alla sua Kalex.

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