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MotoGP, Marquez: Honda mi ha chiesto di vincere qui

Primo match point: "correrò senza pressione e cercando il limite, devo battere Rossi e Pedrosa"

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Vi ricordare Marc Marquez che dopo il GP di Misano prometteva di cambiare il suo modo di correre e di pensare di più al campionato? Nessuno ci aveva creduto e infatti a Motegi il piccolo diavolo, al suo primo match point, promette di guidare come ha sempre fatto, senza vestire i panni del ragioniere.

Sono felice di avere la prima possibilità di vincere il titolo, ma mancano ancora quattro gare alla fine e per me questa sarà un Gran Premio come un altro – afferma – Cercherò di essere veloce e di trovare il limite, anche perché per vincere il campionato dovrò arrivare primo, battendo Rossi e Pedrosa, o secondo a patto che sia Lorenzo a precedermi”.

L’occasione è però ghiotta perché farebbe un grande regalo alla Honda sulla pista di sua proprietà.

So che sarebbe bello vincere qui, ma non sono nervoso. L’obiettivo principale rimane il titolo, il posto in cui lo conquisterò non è importante. Non sento una pressione particolare, anche se il grande capo della Honda Ito mi ha detto che verrà per vedermi vincere”.

Marc scherza, ma il presidentissimo vedrà lo stesso pilota di sempre, quello a cui non piace mai accontentarsi.

Sapete il mio modo di guidare e la mia mentalità. Se fosse l’ultima gara allora ci penserei, ma ora no. Continuerò come ho sempre fatto e domenica faremo i conti. Certamente se capitasse una gara con flag –to-flag mi ricorderò di Aragon”.

Già, proprio la scorsa gara, dove fece un ‘erroraccio’.

Quando ho rivisto la gara in TV mi sono dato dello stupido, non sarei mai riuscito ad arrivare in fondo. Ma in quel momento mi era sembrata la scelta giusta. Ora ho imparato”.

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