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SBK, Guintoli-Sykes: duello a distanza

Il francese ha il ritmo ma Sykes si nasconde nella FP2. Melandri vuole gettarsi nella mischia

Guintoli-Sykes: duello a distanza

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Dopo un confronto a distanza ma ravvicinato dal punto di vista dei distacchi, Sylvain Guintoli ha distanziato leggermente Tom Sykes nel pomeriggio. Il francese su Aprilia, staccato di 31 lunghezze in campionato, ha chiuso il venerdì di prove libere a Magny Cours al terzo posto nella classifica combinata con un miglior giro di 1'38.152, circa quattro decimi più veloce del leader in campionato (sesto, +0.652).

“Abbiamo fatto un grande lavoro in ottica gara – ha detto Guintoli Domani punteremo a migliorare ancora ma sul passo siamo già messi piuttosto bene. Come ho già detto, mi piace questo circuito e mi piace guidare la mia RSV4 qui”.

A mischiare potenzialmente le proverbiali carte in tavola, il meteo. Se per domani è previsto un sole mite come oggi, lo stesso non si può dire per domenica, quando dovrebbe arrivare la pioggia.

“Continueremo a lavorare per le condizioni di pista asciutta, se domenica la situazione dovesse cambiare vedremo di adattarci – ha aggiunto “Guinters” – La cosa buona è che molti piloti sembrano poter essere veloci, speriamo questo ci dia una mano”.

Sykes, dal canto suo, non è apparso particolarmente preoccupato.

“Sono molto rilassato, abbiamo provato alcune modifiche all’assetto e abbiamo un paio di idee per domani, ma poi sarà il momento di concentrarci esclusivamente sulla gara – ha detto il britannico Abbiamo anche preferito usare una sola gomma per tutta la FP2, quindi non sembriamo velocissimi sulla carta ma non siamo messi male. Questa mattina ha tutto funzionato come ci aspettavamo”.

Alla domanda se senta la pressione da campione in carica, Sykes risponde senza dubbi di sorta che “è stato molto più difficile dover rispondere lo scorso anno dopo aver perso per mezzo punto nel 2012. Mi sono già tolto un grande fardello dalle spalle”.

Inoltre, il record recente del pilota Kawasaki a Magny Cours è di tre vittorie consecutive…

“È difficile da dire perché, devi essere forte fisicamente perché ci sono molti cambi di direzione, la moto è pesante e vuole andare in linea retta – ha analizzato Sykes – L’abilità di gestire fisicamente la moto è un bonus e normalmente sono forte in staccata, e qui ci sono un paio di frenate forti”.

Ad immischiarsi nel duello tra Sykes e Guintoli ci sarà probabilmente anche Marco Melandri, quinto in classifica (+0.585) ma autore di tre vittorie nelle ultime quattro gare.

“E’ stata tutto sommato una buona giornata per noi, sicuramente difficile ma alla fine siamo riusciti a trovare la strada giusta – ha detto “Macio” – Guardando i tempi la situazione sembra incoraggiante per noi, ma sono sicuro che qualcuno dei nostri avversari si sia nascosto nell’ultimo run. Domani continueremo a lavorare sul ritmo, Magny-Cours è una pista sulla quale per vari motivi non sono mai riuscito a raccogliere buoni risultati quindi punto a rifarmi”.

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