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Moto3, FP2: acuto di Rins, Bastianini vicino

Ritmo indiavolato per lo spagnolo, Bastianini 5º a un decimo. Dodicesimo Antonelli

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Se Jack Miller e KTM avevano tirato la prima stoccata del fine settimana della Moto3 ad Aragon, la risposta di Honda non si è fatta attendere. Con una pista progressivamente più gommata e temperature più calde, i “due Alex” del team Monlau, Rins e Marquez, si sono contesi la vetta. A spuntarla è stato Rins, anche se per soli diciotto millesimi, con un tempo di 1'58.788 (quasi due secondi più veloce rispetto alla FP1 e già vicino al best lap di 1'58.571, sempre appartenente a lui).

A preoccupare gli avversari, comunque tutti ravvicinati con i primi 14 piloti in un secondo, non è tanto il tempo quanto il ritmo di Rins. Nell’ultima uscita, con gomma nuova, lo spagnolo ha inanellato cinque giri consecutivi sotto 1’59, peraltro senza sfruttare scie nel lungo rettilineo che precede il traguardo. Un paio di decimi più lento, mediamente, il suo compagno di squadra Marquez (velocissimo al T1), così come Niklas Ajo, terzo su KTM a +0.097.

Il primo italiano in classifica è Enea Bastianini, quinto (+0.197) alle spalle di Guevara e 2.2 secondi più veloce rispetto al mattino, nonostante gli restino da migliorare T1 e T4. Come nel caso di Rins, anche il riminese ha ottenuto il proprio best lap senza scie, peraltro montando una gomma dura al posteriore, scelta che lo ha lasciato particolarmente soddisfatto e che potrebbe ripetere in gara.

Seguono Viñales, Oliveira, Kornfeil, Kent e Miller, soltanto decimo dopo la partenza lanciata in FP1, rispetto alla quale ha limato solo tre decimi.

Dodicesimo tempo per Niccolò Antonelli (+0.653), dolorante alla spalla ri-operata di recente nonostante dolorifici ed infiltrazioni. Il pilota di Cattolica ha comunque adottato una fasciatura morbida, e stringerà i denti per il resto del fine settimana. Ancora fuori dalla Top 10 Romano Fenati, quattordicesimo a +1.025 nonostante abbia siglato il miglior parziale nel T4. A questo proposito va segnalato come le KTM dell’ascolano e del compagno Francesco Bagnaia (quindicesimo, +1.145) sono le più veloci nella classifica delle velocità di punta, in quarta e quinta posizione.

Gli altri italiani: 16º Andrea Migno, 25º Alessandro Tonucci, 26º Matteo Ferrari, 29º Andrea Locatelli.

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