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MotoGP, Dovi: GP14.2, più stretta ma i limiti restano

"La ciclistica permette nuove regolazioni ma è presto per dire se su alcune piste daranno vantaggi"

Dovi: GP14.2, più stretta ma i limiti restano

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Non chiedetemi pronostici, tanto li sbaglio sempre”, l’umore di Dovizioso ad Aragon è alto dopo l’ottimo risultato di Misano. Inoltre nel box troverà la Desmosedici GP 14.2 che ha potuto provare al Mugello martedì scorso insieme a Iannone. Una evoluzione della moto attuale che però non risolve ancora i problemi endemici che affliggono la Ducati.

“Non ci aspettavamo che i grossi limiti, come il sottosterzo, potessero scomparire – spiega sinceramente Andrea -, la moto non è cambiata così tanto da permetterlo. Però dei miglioramenti ci sono, a partire dalle dimensioni. La GP 14.2 è più stretta fra le gambe e questo è sempre un pregio. Permette di gestirla meglio, di essere più comodi. Inoltre la nuova ciclistica consente maggiori regolazioni, mentre con la precedente avevamo ormai raggiunto il limite”.

Quale sia però il potenziale della nuova moto non è ancora certo e Aragon potrebbe dipanare alcuni dubbi.

Al Mugello siamo stati veloci, ma non prendo mai molto in considerazione i tempi nei test – sottolinea il forlivese – Lì comunque non ho notato grossi miglioramenti, ma quello toscano è un circuito particolare. Non nego che la nuova moto potrebbe portare benefici su altri tracciati. Intanto faremo delle comparazioni, anche perché avrò solo una GP 14.2 nel box”.

Poi vedrà se potrà ripetere quanto fatto nel GP di San Marino.

Certi risultati aiutano sempre, ti spingono migliorare ancora. Vedremo quanto sarà possibile ma sono ottimista. La prestazione di Misano è stata inaspettata – confessa – ma è stato qualcosa di speciale, che mi ha regalato bellissime sensazioni. Tutto sta funzionando al meglio, ogni mossa ci dà un piccolo vantaggio”.

Bisognerà anche scoprire quando Aragon potrà essere di aiuto.

E’ una pista strana – osserva il Dovi – dove la percorrenza di curva fa la differenza. Ma Stoner nel 2010 aveva vinto con la Ducati. Inoltre la GP 14.2 ci permetterà di esplorare nuove strade per il setting e questo è sempre positivo”.

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