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MotoGP, Iannone: buone sensazioni dalla GP 14.2

Conclusi i test al Mugello insieme a Dovizioso: "aono andati bene e ad Aragon vedremo il potenziale"

Iannone: buone sensazioni dalla GP 14.2

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È stata una giornata importante per la Ducati al Mugello con i due Andrea, Iannone e Dovizioso, che hanno portato al debutto la GP 14.2. Si tratta di un'importante evoluzione della Desmosedici attuale che anticipa alcune soluzioni della futura moto che scenderà in pista ne 2015. A Borgo Panigale hanno lavorato sodo e sono riusciti ad anticipare l’arrivo della GP 14.2, inizialmente previsto per Motegi.

Oggi mi sono divertito molto, come sempre quando si guidano moto del genere”, scherza Andrea Iannone a giornata conclusa. “Questo era un test importante perché dovevamo verificare che tutto funzionasse correttamente e così è stato – continua – Non ci siamo concentrati sulle prestazioni, la priorità erano altre”.

Il primo assaggio è però sempre importante e il pilota di Pramac qualche indicazione l’ha già ricavata.

Devo dire che le prime sensazioni sono state positive. La GP14.2 è più comoda, si sta meglio in sella – afferma - Per il resto non posso dire di più, anche perché non abbiamo fatto comparazioni con la moto attuale e quindi non avevamo riferimenti”.

Per farli ci sarà tempo ad Aragon quando sia lui che il Dovi avranno una nuova moto a testa nei box.

Lì potremo farci un’idea più chiara, capire se e quanto sia migliorata la moto. Per ora sono felice, perché lo shake down è andato nei migliori dei modi e abbiamo fatto anche qualche prova di assetto, il resto lo scopriremo nel fine settimana”.

Lo farà anche Andrea Dovizioso, che spera di ridurre ulteriormente lo svantaggio in gara dai migliori, risultato già brillantemente raggiunto nelle ultime due gare.

Aragón è una pista strana – dice il forlivese - non è uno dei miei circuiti preferiti, però nelle ultime gare di quest’anno stiamo andando forte su piste con caratteristiche molto diverse e quindi mi aspetto di far una buona prestazione anche ad Aragón, come abbiamo già fatto a Silverstone e soprattutto a Misano, che è stata una gara veramente speciale. Stiamo diventando una realtà sempre più competitiva e sono molto contento dei nostri continui progressi”.

Cal Crutchlow non avrà invece la nuova moto, prassi normale per i piloti che lasciano la squadra a fine stagione.

Andrò ad Aragón con maggiore fiducia, dopo che a Misano sono riuscito a girare in modo abbastanza soddisfacente - le parole dell’inglese - Il circuito mi piace: su questo tracciato ho fatto delle buone gare ed ottenuto dei buoni risultati. Credo che le curve più scorrevoli siano più idonee al mio stile di guida e sappiamo che la Ducati si comporta bene in frenata, e quindi speriamo di trarre dei benefici da queste caratteristiche”.

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