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MotoGP, Pirro, tester Ducati, tentato da Aprilia

"La mia priorità rimane la Ducati, ma è vero A Misano un contatto c'è stato"

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La Ducati potrebbe molto presto ritrovarsi senza un pilota collaudatore nel 2015. Michele Pirro, infatti, ha recentemente parlato con Romano Albesiano che ha la necessità di trovare un secondo pilota da affiancare a Alvaro Bautista per la squadra che l'Aprilia intende schierare nel mondiale MotoGP il prossimo anno.

Per Michele, che non ha mai nascosto il desiderio di tornare a correre dopo la parentesi come tester, ci sarebbe anche un 'piano B': gareggiare in Moto2 nel team di Fausto Gresini, svolgendo nel frattempo i collaudi per il prototipo che la casa veneta intende far scendere in pista nella primavera del prossimo anno.

Le due parti stanno discutendo dell'ampio ventaglio di possibilità offerte da un eventuale accordo.

Pirro, che ha già corso nella squadra dell'ex iridato della 125 nel 2011 ottenne un terzo posto nel GP di Gran Bretagna e pole e vittoria nel GP di Valencia nel quale gareggio con il numero 58 dello sfortunato Marco Simoncelli. Risultato che gli valse l'anno successivo il debutto in MotogP con una FTR-Honda nella categoria CRT, con la quale ottenne come miglior risultato un quinto posto sempre a Valencia.

Ingaggiato come tester dalla Ducati nel 2013 Michele ha gareggiato come wildcard in Spagna, Italia e Valencia e poi come sostituto dell'infortunato Ben Spies gareggiò a Le Mans, Barcellona, Assen, Sachsenring, Brno, Silverstone, Misano, con i colori del team Pramac.

Quest'anno Pirro ha preso il posto di Crutchlow in Argentina ed è sceso in pista come wildcard in Spagna, Italia, Catalogna e Repubblica Ceca.

Il suo miglior risultato in sella alla Ducati è stato il 7° posto conquistato al Mugello nel 2013.

"La mia priorità rimane Ducati, ma è vero che c'è stato un contatto con Aprilia - ha confessato Michele Pirro, che ha aggiunto - Ero a Misano in borghese, e poi con Gresini ho corso due anni…il mio lavoro mi piace e penso di aver dato il mio contributo come tester. Però sono giovane e mi sento ancora un pilota".

Si dice che Pirro abbia espresso questo desiderio a Gigi Dall'Igna, che però vorrebbe tenerlo nel ruolo di collaudatore. Un atteggiamento comprensibile visto che per la Ducati il 2015 sarà un anno importante con l'arrivo della nuova moto, di un software perennemente da aggiornare, per non parlare delle nuove gomme Michelin che Michele ha già provato.

Tutte cose, queste, che fanno gola anche all'Aprilia che si troverebbe ingaggiando il collaudatore Ducati ad usufruire della sua esperienza.

Esperienza che non hanno, attualmente, né Loris Baz né Mike di Meglio.

Anche dal punto di vista dei numeri Michele Pirro soddisferebbe le necessità di Aprilia visto che l'anno passato gareggiando con la moto di Spies ha portato al termine nove Gran Premio, finendo il campionato 13° ad un solo punto da Andrea Iannone.

"Per me comunque - ha proseguito Pirro - l'importante è la continuità del progetto. In Ducati lo sanno, come sanno dell'interessamento di Aprilia".

 

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