Eugene Laverty andrà, in fin dei conti, in MotoGP. Il nome dell’irlandese circola da tempo nel paddock del motomondiale, che ha contattato diverse squadre tramite il fratello manager, fin qui senza particolare fortuna. Il caos legato alla situazione contrattuale di Loris Baz ed il team Aspar, tuttavia, ha riaperto le porte a diversi pretendenti, tanto che dovrebbe essere proprio Laverty il futuro cavaliere della Honda RCV1000R a fianco di Nicky Hayden. A meno che Eugene ritorni in Aprilia.
“Voglio ringraziare il team Voltcom Crescent per i loro sforzi – ha dichiarato Laverty – Abbiamo iniziato alla grande con la vittoria a Phillip Island, qualcosa di inaspettato. Anche se i risultati non sono stati sempre quelli che ci aspettavamo, ho sempre lavorato al meglio con la squadra e sulla moto. C’è molto potenziale. Ci restano due round per tornare sul podio, prima di passare alla MotoGP nel 2015”.
“Volevo continuare con Eugene ma capisco il suo desiderio di misurarsi in MotoGP – ha aggiunto il team manager, Paul Denning – È stato un piacere lavorare con lui, nonostante la nuvoletta nera di sfortuna che ci ha accompagnati. Eugene è ottimista, talentuoso e intelligente. Il fatto che le sue abilità siano riconosciute da un team forte in MotoGP è positivo, e gli auguriamo il meglio”.
A quanto pare, la statura di Laverty non rappresenta un problema. Un posto in più da aggiungere a tavola, un tassello in meno da sistemare nel mercato piloti.