Con un tweet il team Marc VDS ha annunciato il ritorno del figliol prodigo in seno alla squadra.
"Eravamo d'accordo per farlo domani - ha detto Livio Suppo quando è stata informato - cominciamo bene!".
Scott Redding, secondo Michael Bartholemy ha un contratto triennale e correrà con una Honda RC213V Factory, con freni Brembo ed ammortizzatori Ohlins.
E' stato dunque trovato quell'extra budget che aveva tenuto in forse la firma dell'accordo. Mica bruscoli bensì circa 1.7 milioni di Euro per gomme e viaggi visto che la squadra è nuova per la MotoGP e la Dorna non ha voluto rimangiarsi quanto già deciso.
Il ritorno di Scott nella squadra che lo ha lanciato non vuol dire che il pilota britannico sarà assistito come nel passato da Pete Benson. Questi infatti è il capotecnico di Tito Rabat e poiché lo spagnolo difenderà il probabile numero uno nel 2015 è difficile che si pensi di modificare il suo gruppo di lavoro.
La firma di Scott Redding apre le danze per gli altri team a caccia di un pilota.
Fra questi la Ducati che avrebbe voluto inserire Scott nel team Pramac. Al suo posto c'è una rosa composta da Loris Baz (del casino con Martinez leggete qui), Mike di Meglio, per rimanere in terra di Francia o, se non sarà proprio obbligatorio scegliere in base al passaporto, Danilo Petrucci. Eugene Laverty, invece, dovrebbe finire alla guida della Honda Open del team Martinez. Vuota ancora la seconda Yamaha (la prima è quella di Stefan Bradl) del team Forward.