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MotoGP, Rossi: Guareschi? amici ma in disaccordo

"Vedute tecniche differenti". Alla vigilia GP di Misano: "il prossimo obiettivo è la vittoria"

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A Misano Valentino Rossi ha dovuto rispondere alle domande più nella veste di proprietario di team che in quella di pilota. Del resto la notizia della esclusione di Vittoriano Guareschi è freschissima e per di più giunta alla vigilia del Gran Premio di casa. “Avevamo delle vedute tecniche differenti”, spiega il Dottore. Una risposta un po’ evasiva.

Entriamo nel dettaglio, cosa è successo?

Sfortunatamente avevamo opinioni diverse sul futuro, su quale strada prendere per la prossima stagione. È stato un peccato perché siamo amici da molto tempo, dai tempi della Sport Production, poi abbiamo lavorato insieme in Ducati. Purtroppo amicizia e lavoro sono due cose diverse, ma era una cosa che già sapevo”.

Per sintetizzare, lui voleva passare alla Honda, giusto?

Non so, forse siete più informati voi. Ma visto che siamo rimasti con KTM…

Quindi il disaccordo è stato su quel punto.

Vittoriano spingeva per la Honda, ma KTM ci ha sempre trattato bene e avevamo speso anche la nostra parola per la prossima stagione”.

Perché però escluderlo a stagione non ancora finita?

Erano scelte da prendere in questo momento. Ma non posso scendere troppo nei particolari, non ho seguito la vicenda”.

Avete già scelto i piloti per il prossimo anno?

Non ancora, lo faremo a breve”.

Fenati è ancora in lizza? Si dice che lui volesse la Honda.

Secondo voi? (ride)”.

Dopo il futuro parliamo del passato e delle tua dichiarazioni sulla Ducati, definita come un errore.

Quella frase è stata riportata fuori dal contesto, non mi sono mai pentito della scelta di provare con Ducati. È stata una grande scommessa, vincere sarebbe stato speciale ma purtroppo non ci siamo riusciti. Non ho però nessun rimpianto”.

E di Jeremy Burgess che potrebbe tornare in MotoGP al fianco di Miller, cosa ne pensi?

Non so se sia vero o meno, ma mi farebbe piacere ritrovare un vecchio amico nel paddock e sarei felice per lui. Penso che potrebbe insegnare molti segreti e trucchi a Jack”.

Continuando a parlare di altri, cosa pensi dell’addio di Montezemolo alla Ferrari?

Strano pensarla senza più il suo presidentissimo. Non saprei come commentare, per quanto riguarda il prodotto Ferrari va bene ma non vince da tanti anni in pista. Faccio un grande in bocca al lupo a chi lo sostituirà e ringrazio lui per tutto quello che ha fatto per me in passato”.

Ora passiamo a Misano, il tuo GP di casa.

Sono felice di come ho iniziato questa seconda parte della stagione, salire sul podio è sempre una bella emozione, ma Marquez e Lorenzo a Silverstone sono stati migliori di me. Qui però gioco in casa e poi su questa pista la Yamaha va forte, lo dimostrano le tre vittorie di Lorenzo. L’obiettivo è stare davanti”.

E quello per il resto della stagione?

Il più importante è la vittoria, e in questo caso il più grande problema è Marquez (ride). Poi, anche il secondo posto in campionato e finire davanti a Lorenzo sono traguardi che mi interessano”.

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