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MotoGP, Misano, l'Italia tra sogno e realtà

In MotoGP occhi puntati su Rossi e Ducati. La Moto3 terreno di caccia per Bastianini e Fenati

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Anche se la sua denominazione ufficiale è Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, quella di Misano è la vera gara di casa per gli italiani. Sono tanti i nostri portacolori nati in un raggio di pochi chilometri dal circuito, senza dimenticare la Ducati, la cui sede non è per nulla distante. Inutile negarlo, Misano è il cuore della passione motociclistica italiana e saranno tantissimi i tifosi che accorreranno nel prossimo weekend.

Il modo migliori per ripagarli del loro sostegno sarebbe regalare loro una vittoria, o magari più di una. Fare gli ‘spagnoli’, per una volta, in casa propria. Impresa difficile? Sulla carta non è certo semplice, ma il motociclismo non è mai stata una scienza esatta e le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

ROSSI E LE ROSSE – In MotoGP, il problema principale si chiama – ancora una volta – Marc Marquez. Vincere significa batterlo e, per ora, ci è riuscito solo Pedrosa una volta. Non sarà certo una passeggiata per Rossi che baratterebbe “il secondo posto in campionato per una vittoria”, anche se una cosa non esclude l’altra. Il Dottore è già salito otto volte sul podio in questa stagione, ma manca ancora il traguardo importante.

L’aria di casa potrebbe dargli quello sprint che ancora gli manca. Non è impossibile, l’anno scorso gli era sfuggito anche il podio, ma la crescita di quest’anno è una buona base da cui partire. Anche se i decimi da limare ancora rimangono, e per giocarsi la posizione che conta con Marc – e Lorenzo – bisogna azzeccare un fine settimana perfetto dal primo all’ultimo minuto.

Forse pecchiamo di troppo ottimismo, ma anche le Ducati potranno farsi valere. Peccato che non ci sarà ancora la nuova Desmosedici che arriverà ad Aragon, ma i due Andrea hanno portato a termine due giorni di test da poco sull’asfalto di Misano. Significano dati importanti per partire con il piede giusto.

Dovizioso è la certezza, ed è galvanizzato dal risultato di Silverstone. Iannone la scommessa, ma negli ultimi GP ha anche dimostrato di sapere concretizzare la sua velocità. Per la vittoria bisognerebbe contare su condizioni particolari, ma il podio è alla portata di entrambi.

Enea BastianiniIN MOTO3 SI PUO’ SOGNARE – La classe cadetta è quella dove i pronostici ci sono più favorevoli. I due cavalli di razza su cui puntare sono Bastianini e Fenati. Il primo è la rivelazione della stagione e i tre podi – in cui ha perso la prima posizione sempre in volata – sono un ottimo biglietto da visita. Enea sta facendo esperienza nel miglior modo, correndo fra le prime posizioni, e gli manca poco per primeggiare.

Per Romano la situazione è diversa. Ha già vinto tre volte in questa stagione, ma le ultime gare sono state difficili. Il suo team ha avuto un cambio importante con l'uscita di Vittoriano Guareschi. Deve trovare solo la tranquillità, perché il talento non gli manca.

Non ci dimentichiamo di Antonelli e Bagnaia, due piloti che possono stare regolarmente con i primi. Né di Migno, arrivato da poco al Mondiale, Tonucci, Ferrari e Locatelli. Un bel risultato davanti ai tifosi se lo meritano.

MOTO2, TRA CERTEZZE E SORPRESE – Terminiamo con la classe intermedia, dove dovremo fare a meno del migliore italiano, Corsi. Simone dovrà guardare la gara dal box con un braccio rotto. Ci potremo affidare a un nostro veterano, Mattia Pasini, bersagliato più volte dalla sfortuna in questa stagione e desideroso di un risultato che ne dimostri il vero valore.

Un occhio va tenuto su Franco Morbidelli. Il pilota di Italtrans è in netta crescita nelle ultime gare e si sta avvicinando sempre di più al podio. A Misano potrebbe tirare fuori il colpo di reni decisivo. Un in bocca al lupo anche a Baldassarri e Russo, attesi a gare da protagonisti.

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