Ad Jerez de la Frontera Michael van der Mark ha a sua disposizione il primo match point per portarsi a casa il campionato del mondo Supersport, e l'olandese fin dalla prima sessione ha deciso di mettere subito in chiaro le proprie intenzioni.
Il portacolori del team Ten Kate vuole chiudere i giochi in terra spagnola, mostrando la propria forza fin dal primo turno. Miglior riferimento cronometrico in questa mattinata del venerdi. Van der Mark ha chiuso infatti in 1'44.344 la sessione, un tempo ottenuto a pochi istanti dal termine, mettendo tra se ed il primo avversario, Kenan Sofuoglu, oltre mezzo secondo di distacco. Un Sofuoglu che qui a Jerez corre sotto i vessilli del team Puccetti.
Terzo crono per Kev Coghlan con la Yamaha del team DMC. Il portacolori di Iwata rimane incollato al turco in sella alla Kawasaki, e precede Florian Marino - prossimo sostituto di Simone Corsi a Misano in Moto2 - ed il nostro Lorenzo Zanetti.
Il pilota Honda Ten Kate chiude con un ritardo di 835 millesimi di secondo dalla vetta. Ottava piazza per Roberto Tamburini con la Kawasaki del team Puccetti, a precedere il primo rivale nella corsa al titolo di Van der Mark, Jules Cluzel. Per il transalpino in sella alla MV Agusta ufficiale solamente il nono riferimento cronometrico con un distacco di 1.441 secondi dalla vetta. Spazio in top ten anche per Roberto Rolfo con la Kawasaki del team Go Eleven.
Gli altri italiani: De Rosa 12esimo davanti a Bussolotti, 15esimo Massimo Roccoli, 17esimo Marconi, 19esimo Menghi, 20esimo Gamarino.
STOCK 1000 - Se van der Mark è partito forte tra le Supersport, Lorenzo Savadori si è imposto nella prima sessione della classe Superstock 1000. Il capoclassifica chiude queste FP1 in 1'45.330, precedendo di 106 millesimi di secondo il suo rivale in campionato Leandro Mercado con la Ducati del team Barni. Decisamente più attardato il compagno di squadra dell'argentino, Ondrej Jezek che, con la seconda Ducati Barni chiude solamente in decima piazza, staccato di 1.477 secondi.
Meglio hanno fatto i nostri Federico Sandi e Fabio Massei, rispettivamente settimo e ottavo staccati rispettivamente di 1.152 e 1.210 secondi. Tornando a scorrere la classifica, terza piazza per la Honda CBR di Kyle Smith, davanti a Muresan, Nemeth e Lanusse. Gli altri italiani: 15esimo Federico D'Annunzio, 19esimo Remo Castellarin, 22esimo Butti.
STOCK 600 - Come per i suoi colleghi delle classi superiori, anche tra i cadetti della Stock600 Marco Faccani vuole chiudere i conti a Jerez. L'italiano parte subito veloce, chiudendo in prima posizione queste FP1. 1'47.454 il riferimento cronometrico, a precedere Luca Salvadori ed un sorprendente Christopher Gobbi. Questo trio nostrano precede Wayne Tessels con la Suzuki.
Italia ancora protagonista in sesta piazza con Alessandro Zaccone a precedere Federico Caricasulo, l'ungherese Bodis, davanti a De Gruttola, Lagonigro e Casalotti in undicesima piazza.