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SBK, Rea: motore "evoluto" a Jerez

"Pista difficile, ma la CBR di quest'anno è molto diversa". Laverty: "Spero nel caldo". Sykes: "A Jerez tanti bei ricordi"

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Il decimo round del campionato Superbike, in scena a Jerez, è ormai alle porte. Il mancato recupero della tappa sudafricana minaccia di chiudere con largo anticipo i giochi in classifica, con Sykes lanciato verso il bis iridato, ma la concorrenza non sta a guardare e continua ad affilare le armi.

La Honda, per fare un esempio, porterà in pista un’evoluzione di motore in vista della nuova omologazione necessaria per competere secondo le specifiche tecniche 2015. I primi riscontri saranno probabilmente anche fondamentali per le negoziazioni contrattuali con Jonathan Rea, ora più vicino al rinnovo con il team Pata.

“L’anno scorso ho saltato la gara per infortunio ma sono riuscito a partecipare almeno ai test – ha detto ReaLa pista mi piace molto e la conosciamo bene. Non è facile trovare la giusta messa a punto, ma la CBR è migliorata molto rispetto allo scorso anno. A Laguna siamo saliti ancora una volta sul podio, quindi vorrei estendere il buon momento di forma. Abbiamo un nuovo motore da provare nel fine settimana. La pausa è stata fin troppo lunga, immagino ci sarà una coda di piloti all’apertura della pit-lane per il primo turno di venerdì”.

In cerca di riscatto, e di una sella competitiva per il 2015, anche Eugene Laverty. L’irlandese, dopo un inizio di stagione promettente, si è parzialmente perso in un labirinto di problemi tecnici ed errori, ma conta di ritornare sulla retta via sul circuito andaluso dove salì sugli scudi nei test pre-stagione.

“La pista di Jerez è molto scorrevole, e dovrebbe favorire la GSX-R – ha commentato Laverty – Spero che le temperature siano alte, perché aiutano la competitività della nostra moto. Non vedo l’ora di scendere in pista dopo la lunga pausa estiva, e comunque la squadra ha lavorato duro dietro le quinte quindi mi aspetto passi avanti significativi per questo finale di stagione”.

I riflettori restano però puntati su Tom Sykes, che sul tracciato spagnolo può contare su una mole notevole di dati raccolti durante numerosi test. Il pilota britannico, con 44 punti di vantaggio su Guintoli, può procurarsi il primo match-point.

“Entrare in circuito mi fa venire la pelle d’oca, è la pista che rievoca i ricordi più belli per me, la vittoria del mio primo mondiale – ha confessato Sykes La pista di solito genera tempi sul giro molto simili, e spero che questa volta potremo imparare dai nostri punti deboli e migliorare ancora”.

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