“Casco rosso, casco arancione, casco rosso, a terra”. Andrea Iannone descrive in estrema sintesi e con il sorriso sulle labbra il suo ultimo giro in qualifica a Silverstone. Poteva consegnargli la prima fila e invece è finito con una caduta alla curva 15. Un punto veloce, che si percorre in quarta marcia, ma per fortuna gli unici danni sono sulla tuta e sulla sua Ducati. “Più di così era difficile fare – continua a scherzare – Comunque, posso dire di avere fatto tre quarti di giro bellissimi”.
E’ nel carattere del Maniac abruzzese provarci sempre e qualche volta la ciambella non riesce col buco. Il sorriso però non è immotivato perché, nonostante la decima posizione sullo schieramento, la giornata di oggi è stata positiva.
“Ieri avevo incontrato qualche problema nel trovare l’assetto, ma proprio nell’ultimo turno di libere abbiamo trovato la soluzione – spiega – Siamo partiti dal setup usato nei test di Misano ma lo abbiamo modificato, direi che è un evoluzione. Ora ho più fiducia in entrata di curva e sono finalmente riuscito a sfruttare la gomma morbida. Sono entrato carico in qualifica”.
Anche troppo, ma il passo falso non dovrebbe compromettere troppo la gara di domani.
“Ho capito che posso essere veloce, non solo sul giro secco ma anche sul passo. Non sono troppo distante dai primi cinque – afferma – Sarà importante azzeccare una buona partenza per recuperare posizioni e rimanere con Dovizioso. Non so ancora se la gomma più morbida al posteriore sia una possibilità. In questi giorni ho usato sempre la media, analizzeremo i dati insieme ai tecnici e poi ci ragioneremo”.