La notizia ufficiale è arrivata, anche se ormai era il classico segreto di Pulcinella. FIM e Dorna hanno comunicato che la gara del Sud Africa non si farà e non sarà nemmeno rimpiazzata da nessun altro appuntamento. Il mondiale SBK, privato già del round di Mosca, perde quindi un’altra data. Con grade soddisfazione di Kawasaki e Sykes al commando della classifica, verrebbe da aggiungere.
La notizia più interessante, però, è che la nota aggiunge che “la SBK Commission deciderà su una possibile opzione per compensare i punti persi a causa della cancellazione del round del Sud Africa sia per quanto riguarda la classifica di Superbike e Supersport. Ulteriori informazioni verranno date a tempo debito”.
Bisogna ora riflettere come è possibile questo recupero in extremis e le opzioni realizzabili, sulla carta, sembrano essere due. Si potrebbe, per esempio, decidere di correre in uno o più round anche il sabato, portando a tre il numero di gare nel weekend. Una soluzione che però creerebbe problematiche dal punto di vista sia logistico che tecnico.
Oppure si potrebbe ‘copiare’ la Formula 1 che all’ultimo GP assegnerà punti doppi. Questa opzione, se trovasse l’accordo delle Case, sarebbe senza dubbio la più semplice anche se nelle Quattro ruote c’è stata un’alzata di scudi nel momento della sua introduzione.
Non ci sono comuqnue molte altre carte da giocare se non si vuole ‘falsare’ un campionato che sta vivendo uno dei suoi momenti più bui per quanto riguarda il suo calendario. Un estremo tentative di salvare capre e cavoli, direbbe qualcuno, o di chiudere il recinto quanto le bestie sono già scappate, direbbero altri.